ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] cura di J. Lestocquoy, ad Indicem; La nunziatura in Francia di Rodolfo Pio, a cura di P. G. Baroni, Bologna 1962, ad vocem; Lett. di negozi, a cura di B. Nicolini, Bologna 1965, ad vocem; Relazioni di amb. veneti, a cura di L. Firpo, II, Torino 1970 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] . Marino, pubblicato postumo da O. Fattori in Libertas perpetua, I[1933], pp. 20-32); G. Rocchi, Elogio di Pietro e di B. B. letto in Savignano..., Bologna 1874 (ora in Scritti vari, Bologna 1928, pp. 18-35; qui vedi anche pp. 36-40, 42-45, 66, 71-77 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Montini e Mariano Rampolla del Tindaro. Carteggio 1922-1944, a cura di S. Garofalo, Brescia-Roma 1990.
G.B. Montini-M.V. Rossetti, Lettere 1934-1978, a cura di E. Ghini, Milano 1990.
G. De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. Vian ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] l’espulsione di due vescovi (Lachat e Mermillod), e un tentativo di riforme democratiche nella Chiesa. Le solenni allocuzioni e le lettere di P. negli anni 1871-1876 mostrano un’azione di conforto e di sostegno, nella piena unità di intenti e di idee ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] componente religiosa. Il libro di Samuel Huntington (v., 1996) sullo scontro di civiltà, è spesso più criticato che letto. Un esame attento dell'aspetto religioso invita a integrarlo con un modello di scontro all'interno delle civiltà.
Ancora ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] anche il ramo senatorio di S. Vitale si estingueva definitivamente.
Nel 1749, per breve di Benedetto XIV del 5 dicembre, letto in Senato il 17, il F. conseguiva dunque, trentunenne, col senatorato anche il titolo comitale e il prestigioso palazzo di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] sibilla, come dicono. Ma io non le ho trovate, né nella sibilla Eritrea, né nella sibilla Tiburtina. Non ho letto gli scritti delle altre; infatti le sibille furono dieci. Quanto veridico fosse questo vaticinio è chiaro sufficientemente, sia per ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] 1-27; C. Stryenski, Le gendre de Louis XV don Philippe infant d'Espagne et duc de Parme, Paris 1906; G. A. Zanon, Le lettere intime e politiche di Elisabetta Farnese e Filippo V al figlio don F., Parma 1910; O. Masnovo, La corte di don F. di B. nelle ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] Borbone non erano più adeguatamente tutelati. Nel luglio 1746 Filippo V di Spagna morì e gli successe il figlio di primo letto Ferdinando VI, che non amava il fratellastro e che, appena salito al trono, impose una svolta alla politica estera spagnola ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] 159, alla data di morte; la relazione del C. sulla podesteria di Vicenza, Ibid., Senato. Relazioni, busta 51; lettere del C., Ibid., Capi del Consiglio. Lett. di rettori e altre cariche, buste 94/161-232, 235-242, 244-250, 252-259, 261, 262, 266-269 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...