LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] pp. 134, 178 s., 208-232; L. Simeoni, La pala scaligera di S. Anastasia, in Atti e memorie dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXI (1920), pp. 305-308; F. Filippini, La ricomposizione di un polittico di L. V., in Rass. d'arte ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] si trattasse per lo più di intarsi (v. caelatura), rivestimenti e dorature di varia specie (v. doratura). Basterà qui menzionare il letto di Ulisse (Od., xxiii, 200), il palazzo di Menelao che scintillava d'oro, argento e elettro (ibid., iv, 73), le ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] , non diversa dai tableaux vivants, un aspetto tradizionale delle processioni medievali. Inserito nel portale, esso poteva essere letto come prologo alla scena all'interno della chiesa, dove le tombe della dinastia dei Valois avrebbero occupato il ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] , ovvero la partecipazione, dei laici ai vari momenti della cerimonia: per es., alcune immagini mostrano il morente sul suo letto, il lavaggio del corpo del defunto e il momento in cui viene avvolto nel sudario, tutte operazioni compiute da laici ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dall'altro, è crudelmente tutto intorno tagliato"; non ne resta traccia, né si riescono a identificare quelle opere che nelle sue lettere all'Orlandi e al Bottari il D. dice erano un tempo in S. Alessandro dei Bergamaschi, S. Aponal, S. Maria della ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] ), il 19 ottobre 1553.
Fonti e Bibl.: P. Pino, Dialogo di pittura (1548), a cura di S. Falabella, Roma 2000, p. 57; P. Aretino, Lettere, IV (1550), a cura di P. Procaccioli, Roma 2000, pp. 384 s.; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] della morte del santo miniata su un leggendario della Biblioteca Apostolica Vaticana (lat. 8541, c. 75r). Accanto al letto di morte di A. è eccezionalmente rappresentata la figura di un giovane vescovo, forse identificabile con Eraclio suo successore ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] di Dio e della Madre Terra. Poiché il salterio era disponibile nella traduzione in antico slavo ecclesiastico ed era un testo letto volentieri presso le corti dei principi, la correlazione è evidente: Davide, fondatore dello stato di Israele e della ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] La tela, parte della serie dei "Novissimi" (insieme con la Morte, il Paradiso e il Giudizio finale) per la camera da letto dell'elettrice, seguiva, a tre anni di distanza, l'ultima impresa di largo respiro del Lapi. Nel 1725 egli partecipava, infatti ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] XII (1829), pp. 185-195; Id., Pericolo d'un provinciale a Milano. Seconda visita allo studio di P. M., in Miscellanea di lettere ed arti, Pavia 1830, pp. 323 ss.; Id., Intorno all'indole della letteratura italiana nel secolo XIX…, Pavia s.d. [ma 1830 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...