Hanson, Curtis
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Reno (Nevada) il 24 marzo 1945. Personaggio anomalo e multiforme, cresciuto ai margini della [...] regista. L'anno dopo è stata la volta di The bedroom window (1987; La finestra della camera da letto), intricato dramma poliziesco di gusto hitchockiano con Isabelle Huppert, cui sarebbe seguito Bad influence (1990; Cattive compagnie), thriller ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] altri), due parole ricorrono spesso come endiadi: debito e gratitudine. Bertolucci (in un passo di La camera da letto) lo definì "instancabile Socrate". Il debito di gratitudine non è soltanto per gli innumerevoli articoli e recensioni che disseminò ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] il figlio alla sua scuola.
Fonti e Bibl.: G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina et arti liberali, Bologna 1623, p. 13; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657 ...
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GAGLIARDO, Felice
Sergio Rivabene
Nacque a Gerace (ora in provincia di Reggio di Calabria), probabilmente nel 1577, secondo quanto egli stesso dichiarò durante una sua deposizione in carcere. La sua [...] di negromanzia, in collaborazione con altri carcerati, tra cui Orazio di Santa Croce.
A seguito di una perquisizione, nel suo letto vennero trovate carte e libri di negromanzia, reperti che lo portarono a subire un secondo processo nel 1602, che durò ...
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Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] nel 1962 interpretò Älskarinnan, primo film di Sjöman, con il quale lavorò anche in Syskonbädd 1782 (1966; Il letto della sorella).
Alla fine degli anni Sessanta, cominciò a essere scritturata con sempre maggiore frequenza all'estero. In Italia ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] Roma 1846; Per la esaltazione del Sommo pontificato della Santità di N.S. Pio IX, Roma 1847; Ragionamento letto nella Pontificia accademia tiberina... quando da lei si festeggiava la sovrana concessione dell'onorifico titolo di pontificia, Roma 1858 ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] Fonti e Bibl.: Pro Circolo degli Artisti, Progetto di riordin. del circolo in ordine ai postulati del nuovo Statuto, letto dal consigliere R. Cellai nella seduta di consiglio del 20 maggio 1903, Firenze [1903]; Necrologi in Il Nuovo Giornale (Firenze ...
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Wolff, Tobias
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Birmingham (Alabama) il 19 giugno 1944. Dopo aver studiato alla Oxford University e alla Stanford University, ha cominciato a vivere tra [...] a loro agio nella provincia americana avara di sogni prima ancora che di eventi. W. è un outsider e chi ha letto la sua produzione narrativa sa quanto possa essere difficile capire l'America, e si interroga su dove si nasconda l'eroismo, l ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] deismo europeo postspinoziano. In questo senso importante era stato il rapporto con gli scritti di John Toland (in particolare le Lettere a Serena, Origines Iudaicae e Nazarenus), dai quali il G. trasse la tesi secondo cui gli ebrei credevano nella ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] percorsi di committenza e percorsi di idee. I documenti sono pochi, ma dicono molto più di quanto finora vi è stato letto. I quadri sono pochi, spesso difficili, talvolta (ancora) indecifrabili, ma mostrano molto più di quanto finora vi è stato visto ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...