MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] G. Saro ‑ F. Bausi, Per l’Epistolario di N. M., ibid., XI (1991), pp. 367‑389; J.‑J. Marchand, Gli autografi di otto lettere di F. Vettori al M., ibid., XII (1992), pp. 223‑269; F. Grazzini, L’autografo di una lettera machiavelliana (del 20 dic. 1514 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] discepoli dei santi Cirillo e Metodio, soppiantando così la lingua greca e il clero greco.
Con l’introduzione delle lettere slave nella prassi liturgica e statale ha inizio la vera e propria ricezione del modello culturale bizantino nel primo impero ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] relativamente coesa in più codici e include, oltre ai presunti canoni da lui redatti per il sinodo del 410, anche lettere, scritti di varia natura e vario contenuto (sul monachesimo, le gerarchie ecclesiastiche, le eresie, etc.) e una parte relativa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] durante la rivoluzione e l'impero francese,Torino 1892, I, pp. 372 ss., 493 ss.; Memoriale indirizzato al Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] di una prescoperta. Se così fosse, ci sarebbe da chiedersi perché il C. si sarebbe abbandonato a tanti calcoli e avrebbe letto tanti libri dotti se gli fosse bastato di seguire un itinerario preciso.
Verso il 1484 il C. propose il suo grande progetto ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] , l'autore di libri, libelli, e poi di articoli su riviste e giornali, di fogli volanti, di manifesti, di lettere pubbliche, cui corrisponde la controfigura del pennivendolo o pennaiolo. Per Kant l'illuminismo inteso come l'uscita dell'uomo dallo ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Batiffol, Eusebio ridà la medesima informazione poco dopo: per lui i due imperatori sono gli autori della pace, sia per le lettere scritte a Massimino sia per «i programmi e le leggi» (programmatoi e nomoi) che hanno reso pubblici56. Poco oltre lo ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] tempo - dei secoli precedenti, dell'età medievale o antica o della preistoria e perfino della Urgeschichte - veniva ora, invece, letto e visto nelle trame prossime al presente, in processi che sono spesso ancora in pieno corso, in vicende delle quali ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 423, 455; Codd. Ferraioli, a cura di F. L. Berra, II, ibid. 1947, p. 178; Archivio di Stato di Venezia, Senato. Lett. Padova e Padovan, filza 91, lett. del 5, 6, 7, 17 luglio 1708; Bibl. ap. Vaticana, Vat. lat. 8194, ff. 1 s., 14-19; Roma, Biblioteca ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] 94; E. Beerman, El diario del proceso y encarcelamiento de Alejandro M. (1794-1803), Madrid 1992; Alessandro Malaspina e Fabio Ala Ponzone. Lettere dal Vecchio e Nuovo Mondo (1788-1803), a cura di D. Manfredi, Bologna 1999; C. Caselli, A. M. e la sua ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...