antitossina
Anticorpo specifico per le esotossine (antigeni di origine batterica, vegetale o animale) che determina la cosiddetta immunità antitossica. Chimicamente le a. sono γ-globuline del tipo delle [...] propria malattia (immunità antitossica naturale attiva). Se una tossina ha azione antileucocitaria, la corrispondente a. protegge i leucociti e salvaguarda la capacità antibatterica dell’organismo. Le a. si producono inoculando in animali o nell’uomo ...
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artrosinovite
Maria Grazia Di Pasquale
Infiammazione di tipo artritico di un’articolazione con coinvolgimento della membrana sinoviale. Per le loro caratteristiche anatomiche, le articolazioni nelle [...] dei macrofagi e di cristalli di acido urico, in quella settica vi è un’elevata concentrazione di leucociti neutrofili, macrofagi e aggregati batterici. Le a. possono determinare, come fenomeni secondari, contratture muscolari, lassità legamentosa ...
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Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] sulle cellule dell’endotelio. Dopo l’attivazione cellulare, comunque indotta, si identificano molecole di a. proprie dei leucociti (presenti su neutrofili, eosinofili, monociti e linfociti) e molecole corrispondenti sugli endoteliociti. Le fasi della ...
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Medico, nato il 13 ottobre 1873 in Burgkundstadt; laureato a Würzburg nel 1897; libero docente di medicina interna nel 1904. È noto specialmente nel campo della ematologia per la cosiddetta "formula di [...] 1928-30.
Formula di Arneth. - Secondo la forma e il numero delle masse nucleari l'A. ammette nell'uomo cinque tipi di leucociti neutrofili: 1° tipo, con una massa nucleare (in condizioni normali 5%); 2°, con due (35%); 3°, con tre (41%); 4°, con ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] pus bonum et laudabile), cioè da un liquido cremoso e di aspetto torbido per la presenza di una quantità notevolissima di leucociti neutrofili più o meno disfatti, generalmente inodoro, e di colorito variabile in rapporto al tipo di germe in causa ...
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autoanticorpo
Anticorpo che in particolari condizioni morbose (➔ autoimmunità) viene elaborato dall’organismo contro proprie sostanze cellulari, trasformate in autoantigeni. Tali anticorpi possono essere [...] alla loro superficie; gli a. antileucocitari danno lisi o agglutinazione dei globuli bianchi; gli a. anti-nucleo dei leucociti provocano la formazione dei corpi LE (➔ lupus); gli a. antipiastrine, detti anche trombolisine e tromboagglutinine, sono la ...
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Si chiama così, in medicina, l'essudato o il trasudato pleurico che presenta un aspetto lattescente. Questo speciale intorbidamento è dovuto al fatto che il dotto toracico o un vaso linfatico chiloso comunica [...] sono detti allora chiliformi. La differenziazione si fa al microscopio perché i versamenti chilosi mostrano numerose piccole sfere di grasso libero, mentre i chiliformi mostrano cellule degenerate in grasso (leucociti, endotelî, cellule neoformate). ...
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Biologo, fratello del precedente, nato a Livorno il 17 agosto 1878, laureato a Bologna nel 1901, professore (1917) di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nell'università di Sassari, donde passò a [...] in evidenza l'esistenza d'uno speciale tipo di ghiandola, il cui secreto viene portato a destinazione dai leucociti. Sugli Infusorî dimostrò per primo la possibilità di generazioni agame indefinite, senza senescenza né depressioni nelle colture e ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] all'iperproduzione di IL-4 osservata 16 ore dopo l'inoculo del parassita.
Gli studi volti ad analizzare il flusso di leucociti, la loro natura e la loro origine sono solo all'inizio e forniranno senza alcun dubbio una più precisa caratterizzazione ...
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piastrina
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Elemento figurato del sangue periferico, specializzato nel controllo dei complessi fenomeni dell’emostasi. Le piastrine vengono prodotte nel midollo osseo [...] a sua volta dalla protrombina. L’intreccio di filamenti di fibrina trattiene le piastrine, i globuli rossi e i leucociti portando alla formazione del coagulo; successivamente, con la contrazione delle piastrine, si ha la retrazione del coagulo. Le ...
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leucocito
(o leucocita) s. m. [comp. di leuco- e -cito (o -cita)]. – In biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti...
leucocitario
leucocitàrio agg. [der. di leucocito]. – In biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: formula l., la formula che esprime la quota percentuale dei varî tipi di leucociti nel sangue...