Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] creativa a un'intensa produzione grafica, finalizzata o meno alla loro creazione cinematografica; altri casi illustri sono Lev V. Kulešov, Sergej I. Paradžanov e Andrej A. Tarkovskij (Von Eisenstein bis Tarkowski, 1990). Ma l'aspetto più importante ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] della neonata Unione Sovietica. Il lavoro sperimentale portato avanti a partire dal 1919 dal regista poco più che ventenne Lev V. Kulešov in qualità di insegnante presso il GTK (Goskino Technikum) di Mosca rappresenta in questo senso una delle punte ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] allestimenti scenici del grande regista e con la potenza visionaria di quelli successivi. Resta da segnalare, il caso di Lev V. Kulešov, l'unico tra i protagonisti dell'a. s. attivo (come scenografo) già nella seconda metà degli anni Dieci. Tuttavia ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] modo tale da creare l'illusione per lo spettatore che l'uomo ogni volta esprimesse stati d'animo differenti (v. Kulešov, Lev Vladimirovič), è proprio M. a prestare il suo volto e la sua espressività indecifrabile ai raccordi sperimentali creati dal ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] di sceneggiature collaborò, tra gli altri, con Vsevolod I. Pudovkin (Potomok Čingischana, 1929, Tempeste sull'Asia) e con Lev V. Kulešov (Dva-Bul′di-dva, 1930, Due Bul′di due). Va ancora ricordata la sua partecipazione al volume collettivo Kak my ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] in carico allo spettatore. Le notevoli soluzioni narrative escogitate da David W. Griffith all'inizio del 20° sec. e da Lev V. Kulešov un decennio più tardi ‒ per limitarsi ai nomi dei due principali pionieri dell'arte del m. ‒ sono indissociabili da ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] W. Murnau a Ewald A. Dupont e a Ernst Lubitsch, da Abel Gance a Marcel L'Herbier, Jean Epstein e Luis Buñuel, da Lev V. Kulešov a Vsevolod I. Pudovkin, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, da Griffith a Chaplin e a King Vidor, da Eric von Stroheim a ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] , e se la r. è precisata o addirittura creata in moviola (stracitato è il racconto di Vsevolod I. Pudovkin sugli esperimenti di Lev V. Kulešov che fece 'recitare' a Ivan I. Mozžuchin la fame, o il dolore, o la gioia montando suoi primi piani quasi ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] , caotico periodo, vi furono l'operatore Eduard K. Tissé (poi direttore della fotografia di Sergej M. Ejzenštejn), il regista Lev V. Kulešov, e un poeta d'avanguardia ventenne, che vi lavorava come montatore: Denis A. Kaufman, in arte Dziga Vertov ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg; Sojuz Velikogo Dela, 1927, L'unione per la grande causa), alcune esperienze di Lev V. Kulešov (Luč smerti, 1925, Il raggio della morte) e, in parte, alcuni film di Ejzenštejn (Stačka, 1925, Sciopero; Oktjabr′, 1927 ...
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