I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e laboriose del paese compiuta dalla Dc è stata la leva su cui impostare una domanda di federalismo che è sembrata alla sua proposta federale ancora tutta da verificare nei suoi costi finanziari e politici nel rapporto fra Nord e Sud del Paese e ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] % sul capitale sociale della società(99). Fu proprio la S.A.D.E. che divenne la leva e il punto di forza per la configurazione di un complesso finanziario vasto e articolato, che si sarebbe sfaccettato in vari aspetti, come impresa di produzione e di ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] della sfaldatura che, con l'aiuto di cunei o di una leva, opera il distacco di blocchi da strati separati da litoclasi. comunità urbana (Vitr., X, 2, 15).
Dai rendiconti finanziari relativi alle costruzioni si evince che nel mondo greco l'estrazione ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] combatté con tutti i mezzi, leciti e illeciti, facendo leva su quell’ansia di perfezionare con il riconoscimento cattolico l’ ‘italianizzarsi’ ancora di più, fino alla completa autonomia finanziaria, ma anche ecclesiastica, e – più importante – per ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] tipo di appello, le speranze e i timori su cui si fa leva sono gli stessi, come identica è la risposta.
A prima vista, ed ampliati mediante il controllo sul petrolio e la potenza finanziaria che ne deriva. Sennonché, l'ineguale distribuzione di questa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’attenzione governativa, proprio mentre si allargava la crisi finanziaria dello Stato.
Del resto, si trattava di una questione componenti anticlericali della classe dirigente facevano leva sulla caratteristica pericolosamente sovversiva di questi ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Ma specialmente Travet disprezza i «bottegai», questa nuova leva di arricchiti che si fa strada nella città borghese sintomo evidente della centralità che la politica del prelievo finanziario assumeva nei governi della Destra storica. La Ragioneria, ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] del patrimonio ecclesiastico viene attribuita la critica situazione finanziaria dei seminari, che fu invece una costante più lungo periodo. Al clima anticlericale e all’obbligo della leva militare per i chierici la diminuzione nel numero degli alunni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] movimento culturale-politico.
Nel frattempo, Adriano agiva mediante la leva più importante, la fabbrica. Tra il 1946 e il dell’intera società. Si colse solo l’aspetto di ritorno finanziario. Il rilevante, rapido successo della Omnitel in termini di ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] da una modernizzazione incontrollata, affidata alla mera dinamica finanziaria del ciclo edilizio. Civitas e civilitas hanno un intrinseca logica, il processo di modernizzazione fa leva sulla forza dirompente di una razionalità astratta, indifferente ...
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leverage
‹lìivëriǧ› s. ingl. (propr., «sistema di leve; azione di leva o modo di far leva»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...