DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] (Mem., p. 50, Luzzatto, in Ugoni, Lett., pp. 198-200) con la descrizione di parecchie edizioni stampate a Costantinopoli e nel Levante (i due volumi sono ristampati insieme con la data di Amsterdam 1969).
Nel 1800 il D. dette un nuovo saggio di ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] a edificare con larghezza secondo un gusto ecletticamente restauratore, ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso si propose il compito di "avvicinare" il possedimento all'Italia e di "metropolizzare" gli usi e ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] previsto dalla SADE, prima nella eventuale terza zona industriale di Marghera e poi, in alternativa, nel delta padano a Porto Levante. L'insediamento di un centro siderurgico a Taranto, il disastro verificatosi nel bacino del Vajont il 9 ott. 1963 e ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] infra l’occhio tuo e la montagna, quella pare azzurra, quasi del colore dell’aria, quando il sole è per levante»26.
La maggior levigatezza di questo dipinto, non ancora disposto a rinunciare del tutto ai «termini spediti» e ai contorni taglienti ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] . 1; Mon. Hungariae historica, s. 1, III, Pest 1859, p. 104; s. 2, XVII, ibid. 1866, pp. 268, 279; Nég. de la France dans le Levant..., a c. diE. Charrière, Paris 1850-1860, II, pp. 673 s., 709; III. pp. 744 s.; IV, pp. 71, 523 e in nota alle pp. 437 ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] La composizione doveva trovarsi (secondo Wilde) a fianco della Battaglia di Cascina di Michelangelo, su una metà della parete di levante della sala del Gran Consiglio. Parte della pittura murale che, come ricorda Vasari, era stata eseguita a olio "d ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] lotta, ingannato da una finta fuga di Erard de Valéry; una tattica anche questa adottata spesso dagli eserciti turchi in Levante. Carlo d'Angiò aveva vinto la battaglia. In riconoscimento di questa vittoria fece erigere vicino al campo di battaglia ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...