DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] , i voti del Maggior Consiglio si riversarono sul Dandolo. Giunse nell'isola - il più vasto e ricco possedimento veneziano del Levante - nell'estate del '68, e trascorse il rimanente di quell'anno e tutto quello successivo occupandosi di questioni di ...
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Storiografo umanista (Traù 1425 - ivi 1493 circa), amico e corrispondente del Sabellico; dopo aver preso parte, quale sopracomito su una galera della sua città, alle lotte di Venezia contro i Turchi, descrisse, [...] nei Petri Mocenici imperatoris gestorum libri tres (1477), i quattro anni di guerra (1470-74) combattuti con Pietro Mocenigo in Levante. ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] volta nel 1376, fu (come il padre e i fratelli) banchiere, mercante e armatore, particolarmente attivo nel commercio con il Levante, le Fiandre e l'Inghilterra. L'interesse per la mercatura, comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di Montalto.
Gli anni, precedenti li dovette trascorrere, come i suoi pirenti, Ambrogio, Paolo e Nicola, in Levante, dove ebbe modo di imparare la lingua turca e di stabilire contatti con gli ambienti della corte del sultano. Alle sue esperienze ...
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(o iperpero) Nome usato dal 12° sec. per il bisante d’oro dell’Impero d’Oriente, poi esteso ad altre monete d’oro. Il p. divenne poi moneta di conto, diminuendo il valore man mano che peggioravano le [...] monete di cui era multipla. La Repubblica di Venezia la usò nei suoi possedimenti di Levante, a Cipro e a Candia, dove furono coniate durante la guerra contro i Turchi (1570-73) monete di necessità. Il p. fu poi moneta di conto della Repubblica di ...
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MIAJA MENANT, Jose
Ettore De Zuani
Generale spagnolo, nato a Madrid il 20 aprile 1878. Generale di brigata, allo scoppio della rivoluzione, nel 1936, rimase fedele al governo della repubblica e ne fu [...] dei più strenui sostenitori; dopo aver combattuto contro gl'insorti prima in Andalusia e poi sul fronte del Levante, nel novembre del 1936 organizzò la difesa di Madrid, assediata dalle truppe franchiste. Successivamente fu nominato comandante dell ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] nell'estate del 1686 la galera del B. operò con le altre della squadra romana e con la squadra veneta nel Levante contribuendo alle vittorie di Navarino, Modone, Nauplia. Nel 1687 il B. partecipò allo sbarco ed alla conquista di Castelnuovo.
Il B ...
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Galilea
Regione storica che comprende la parte settentrionale dell’altopiano della Palestina, limitato a N dalle pendici meridionali del Libano, a S dalla vasta piana di Esdrelon, a E dal fiume Giordano [...] e dal Lago di Tiberiade. Non si considera propriamente appartenente alla G. la fascia pianeggiante costiera del Mar di Levante. La G. è quindi regione montuosa, su cui domina il Monte Tabor (588 m). È la zona più piovosa della Palestina. Le sorgenti ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] , dopo la riforma del 1528, della nobiltà "nuova". Originaria, secondo i genealogisti, della podesteria di Rapallo, nella Riviera di Levante, la famiglia era a Genova già nel Trecento. La famiglia, di solido ceppo popolare, sembra aver conosciuto un ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] rende difficile la ricostruzione della carriera politica di Pisani, così come la sua attività, verosimilmente la mercatura in Levante, non solo perché prassi comune ai nobili del tempo, ma anche sulla scorta dei successivi incarichi ricoperti. Per ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...