SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] di diritto comprendente un concreto ordinamento della comunità.
Altre opere: Verfassungslehre (1928, 1970; trad. it., 1984); Der Leviathan in der Staatslehre des Thomas Hobbes. Sinn und Fehlschlag eines politischen Symbols (1938, 1982; trad. it., in ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] è totalmente obliterata. La tirannia non è una forma di governo a sé stante bensì una monarchia sgradita ai sudditi (Leviathan 19): il nome tirannia, infatti, non è altro che un sinonimo di sovranità. Fedele alla propria convinzione secondo cui "gli ...
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Kapoor, Anish
Kapoor, Anish. – Scultore e architetto indiano (n. Mumbai 1954). Di madre irachena ebrea e padre indiano, quando i genitori si trasferiscono prima a Monaco e poi a Toronto, nel 1971, vive [...] Kapoor: past, present, future. Nel 2011 è l’artista protagonista al Grand palais di Parigi, nell’ambito della manifestazione Monumenta, con Leviathan, dove occupa i 13.500 m2 messi a disposizione dal Ministero della cultura e comunicazione francese. ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] , opera dove viene con forza rilanciato l’ideale della libertà repubblicana e al tempo stesso puntualmente confutato il Leviathan di Hobbes. Il r. classico, di cui la tradizione machiavelliana si voleva interprete, avrebbe poi parzialmente informato ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] in tutto 45 scudi saldati il 28 maggio 1629, e tre scene in palazzo Cerri (Verità Fortezza e Amor profano, Leviathan, Sirena) attribuitegli da Röttgen.
La Visitazione è pesantemente compromessa dall'umidità, tuttavia è ancora ben leggibile l'impianto ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] invece incoronato e, con uno scettro in mano, troneggia sulla enorme coda del Leviathan, rappresentando simbolicamente la cauda stessa. Rapporti simbolici tra Behemoth (o Leviathan) e a. sono attestati anche da alcune miniature dei codici della Bible ...
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REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] , place de la Libération (2011) di Stefano Savona, girato durante la rivolta in Egitto contro il presidente Hosni Mubarak, o Leviathan (2012) di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel, che filma la vita di un peschereccio come se fosse un antico ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] , ma nella disposizione manifestamente ‛ostile', durante la quale non v'è nessuna sicurezza per l'avversario" (Th. Hobbes, Leviathan, London 1651; tr. it.: Leviatano, Bari 1974, vol. I, cap. XIII).
Mentre la prima definizione rende certo più ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] che conclusioni tratte dalla ragione in merito a quello che si deve o non si deve fare. Nell'opera maggiore, Leviathan, egli precisa: "conclusioni o teoremi".Nel campo delle scienze morali aveva dominato a lungo incontrastata l'opinione di Aristotele ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] a Hobbes che occorre richiamarsi in primo luogo.
Obligatio come lex civilis in Hobbes
Nel capitolo XXVI della parte seconda del Leviathan Hobbes (v., 1651; tr. it., pp. 283-284) osserva: "Trovo le parole lex civilis e ius civile, vale a dire legge ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...