Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] in chiave allegorica mediante citazioni scritturali tratte principalmente da due libri della Bibbia, il Deuteronomio e il Levitico. Sulla descrizione didattico-morale del Fisiologo si fonda una tipologia cristiana dell’animale, ripresa nei bestiari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La stele di Hammurabi e le antiche leggi
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stele del Codice di Hammurabi è uno degli oggetti [...] composte fra il IX e il V secolo a.C. e contenute nella Torah (la Legge), in particolare nei libri del Levitico e del Deutronomio.
Un modo diverso di approcciarsi alle leggi si ha in tarda epoca medioassira, durante il regno di Tiglat-pileser ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] la confessione dei peccati di tutto il popolo, che il gran sacerdote faceva tenendo le mani sulla testa del capro (Levitico, XVI, 21), era un'evocazione dei peccati, i quali soltanto dopo essere stati così evocati diventavano trasmissibili nel corpo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] eterno, attraverso i singoli Tu, è fondata dallo stesso Buber sulla dottrina ebraica. L'interpretazione buberiana della regola aurea contenuta nel Levitico (XIX, 18) è ‟amerai il tuo prossimo (poiché è un essere umano e non una cosa ed è perciò) come ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] e di che poi lungamente abbiamo dubitato, cioè che il Deuteronomio sia anteriore a gran parte delle leggi contenute nell’Esodo, nel Levitico e nei Numeri”. Vi è, da parte del C., un evidente sforzo per adeguare la propria visione religiosa del mondo ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] superfluo e nell'imitatio Dei, che si attua seguendo l'insegnamento della Torah. Così, commentando il versetto 19 di Levitico 2 "siate santi perché Io sono santo", illustra che la santità si basa sull'imitatio Dei.
Riguardo al processo gnoseologico ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] di Esdra e Daniele) consta di 24 libri distribuiti in tre parti: 1. la Legge (ebr. tōrāh): Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, insieme costituenti il cosiddetto Pentateuco, dalla tradizione attribuito a Mosè; 2. i Profeti (ebr. nĕbhī'īm ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] senso conforme alla libertà Lristiana da lui proclamata. L'autore dell'epistola di Barnaba scorge in ciascuno dei cibi proibiti dal Levitico un vizio; e in Mosè, che apre le braccia durante la battaglia contro gli Amaleciti (Esodo, XVII, 8 segg.) l ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sono 'impure' " (v. Douglas, 1966; tr. it., p. 92). Di fatto, però, pochi degli animali indicati come 'abominazioni' nel Levitico sono anomali in questi termini, sicché l'ipotesi della Douglas, secondo cui gli elementi anomali rispetto a una data ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] quali solo quello contenente l'Ottateuco era illustrato; il Vatopedi 602, del sec. 13°, comprende solo sei libri veterotestamentari, dal Levitico al Libro di Rut, e le Catenae in psalmos. Le sue miniature furono eseguite da un artista che si ispirò ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...
levitare
v. intr. [tratto da levitazione] (io lèvito, ecc.; aus. avere o essere). – In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell’aria (v. levitazione).