Piccolo codice comparso nel regno franco al tempo di Clodoveo (481-511). Conteneva prevalentemente norme sulla composizione delle dispute, fissando una pena pecuniaria per ogni reato, al fine di evitare il ricorso alla faida ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . Tale fusione appare più o meno manifesta nelle leggi del gruppo franco (LexSalica e Ripuaria); ma nell'Edictum Theodorici, nella Lex Romana Burgundionum, nella Lex Romana Visigothorum vigono i principi del diritto romano.
Nel diritto longobardo il ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Burgundionum, dovuta al re Gundobado (474-516).
Il gruppo franco annovera come testi più notevoli la compilazione salica e quella ripuaria. La Lexsalica contiene il diritto dei Franchi Salî e il nucleo primitivo di essa sembra emanato al tempo del ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] denaro, specie presso i Galli, del peso nominale di 1/20 d'oncia (gr. 1,36) che è poi quello che nella lexSalica corrisponde a 1/40 di solido. Molto probabilmente ad esso si riconnette la moneta d'argento coniata di Giustiniano col contrassegno del ...
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. È detto così, in alcune leggi germaniche, l'atto di sciogliere violentemente la capigliatura di una donna. È menzionato in questa forma nel Cap. ad Leg. Sal., I, 11, de muliere cesa vel excapillata, [...] , aut manum perdat aut solidos V reddat. La Lex Burgundionum chiama questo atto decapillare: titolo XXXV (de iniuriis 2ª ed., Parigi 1882; H. Geffcken, Lexsalica, Lipsia 1898; A. Gaudenzi, Salica legge, in Digesto italiano; P. Del Giudice ...
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Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive [...] prologo e di un epilogo nuovi, e quella di Carlomagno (768-79), designata comunemente con il nome di lexsalica emendata.
Convenzionalmente come legge s. viene indicata una disposizione che essa non contiene, ma che le fu tradizionalmente attribuita ...
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Giurista e storico (Norimberga 1819 - Halle 1861), tra i maggiori studiosi delle fonti del diritto germanico, alle quali si dedicò sotto l'influsso della Storia del diritto romano nel Medioevo di F. von [...] a Heidelberg, dove continuò la pubblicazione delle fonti. Edizioni e opere: Lexsalica; Lex Angliorum et Weinorum hoc est Thuringorum; Lex Alamannorum; Lex Saxonum; Lex Baiuvariorum; Documenta aliquot, quae ad Romani pontificis notarios et curiales ...
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Giurista e storico (Blois 1772 - Parigi 1853), membro del consiglio legislativo sotto l'Impero, prof. di diritto commerciale alla facoltà giuridica di Parigi (dal 1810), consigliere della Corte di cassazione [...] il Cours de droit commercial (4 voll., 1813-17) e la Collection des lois maritimes antérieures au XVIIIe siècle (6 voll., 1818-45). Curò anche l'ed. della Lexsalica, di due volumi di diplomi merovingi e di un volume di Ordonnances dei re di Francia. ...
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I Franchi che vivevano sulle rive del fiume Reno. Legge dei R. Raccolta scritta delle loro consuetudini. La redazione pervenutaci risale all’epoca di Carlomagno (prima dell’803), ma vi sono tracce di elaborazioni [...] nei Monumenta Germaniae Historica la legge è divisa in 89 titoli. La parte più antica (tit. 1-31) è una lex Ribuaria del 6° secolo. Segue una rielaborazione della lexSalica di poco posteriore (tit. 32-64) e infine una parte anch’essa derivata dalla ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] in leggi generali o codici (per esempio Codex Euricianus del 480, liber indiciorum o lex Visigothorum II dei Visigoti prima in Francia, poi in Spagna; lexSalica nella prima versione, che si suppone dell'inizio del VI secolo, mentre altre versioni ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...