Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] è descritta come un semplice gruppo di studenti che assiste alle lezioni di un maestro, ma come una comunità di ‘cenobiti’ legami familiari. Il commento esegetico, spesso congiunto, di pericopi bibliche come Gen 12,1 («Esci dalla tua terra, dalla tua ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Filopono) in base agli appunti presi nel corso delle sue lezioni (apò phōnẽs), influirono in modo decisivo sulla propedeutica filosofica ), utilizza nella sua introduzione alla logica citazioni bibliche allo scopo di esaltare la filosofia, ponendo il ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di C. per non poter predicare alle "gentes", le fonti presentano la lezione evidentemente corrotta "fee" o "fel modo", che Walker (pp. 30 "c'è una notevole somiglianza fra il tipo di testo biblico citato nei sermoni e quello usato in altri lavori" di ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] musaico (Cv I VII 14).
Ma la cadenza biblica sottolinea soprattutto la volontà di D. di riferire il Dissertazione sulla V.N., Firenze 1839 (introduzione all'edizione cit.); F. De Sanctis, Lezioni e saggi su D., a c. di S. Romagnoli, I, Torino 1955, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di una ecclesiologia rinnovata, che attingeva a fonti bibliche e patristiche spesso comuni a quelle delle Cinque al confronto, anche se non prive di fraintendimenti, erano state le lezioni tenute a Roma qualche anno prima da Francesco De Sanctis29. In ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] evince dalle sottoscrizioni a ognuno di essi, sono trascrizioni di lezioni tenute da Agnello Iatrosofista eseguite per mano del medico Simplicio. , che si traduce in invocazioni e citazioni bibliche, e comporta la ridefinizione di alcuni aspetti ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Pisa assieme a testi su temi connessi (Mss., 36-41) e a una lezione su tesi idrauliche di F. Michelini (Mss., 42, ff. 64-69).
della nuova visione del mondo con la cosmologia e cosmogonia bibliche. Così, mentre coglieva nella matematica una via alla ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Paolo) e sui fondamenti della filosofia tomista. A queste lezioni, aperte ai religiosi della diocesi e al pubblico colto la biblioteca, che vantava 482 testi di teologia e di scienze bibliche, 140 libri "luterani", 186 di filosofia, 471 "di humanità" ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (1302). L'eventualità che l'Alighieri fosse uditore delle lezioni del G. deve esser vagliata anche alla luce delle norme sempre rivista dal G., e il frammento autografo delle Distinctiones bibliche.
Nel 1318 il G. indirizzò un ultimo sermone ai Priori ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] completare un programma di studi teologici senza prendere lezioni al di fuori dell'università, presso gli 5, II Re, 20, 11, Giobbe, 9, 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal Roberto Bellarmino ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...