Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] conquista della Siria e dell'Egitto, gli Arabi continuarono l'avanzata da un lato verso l'Anatolia, dall'altro verso la Libia. Qui, i Bizantini non poterono far quasi nulla; le guarnigioni erano scarse e le popolazioni insofferenti del giogo greco. L ...
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Gran Muftī della Palestina; nacque a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897), studiò al Cairo nella università di al-Azhar, poi alla Scuola militare di Costantinopoli; collaborò con le truppe [...] 1946, in aereo, per il Cairo, dove si pose sotto la protezione del re Fārūq. L'8 ottobre 1947 andò nel Libano per seguire più da vicino lo sviluppo degli avvenimenti in Palestina. Durante la fase ultima della questione palestinese, cioè del progetto ...
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ṢŪR (A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Città della Repubblica Libanese, a circa 35° 10′ di long. E. e 33° 20′ di lat. N., a 35 km. a SO. di Ṣaidā, situata su una penisola formata da due isolotti rocciosi [...] del sec. XIV Abulfeda la vide in rovina. Non si è più risollevata; il terremoto del 1837 la danneggiò gravemente.
Ceduta al Libano nel 1920, aspira a tornare alla Siria. Sono in corso nel suo porto lavori che si dovevano terminare nel 1935, fra i ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] à l'histoire du Christianisme en Orient, I, Beyrouth 1905, pp. 195-207; A. Vaccari, Una Bibbia araba per il primo gesuita venuto al Libano, in Mélanges de l'Univ. Saint-Joseph de Beyrouth, X (1925), 4, pp. 79-107; V. Bur, L'unione della Chiesa copta ...
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VINCO, Angelo
Francesco Surdich
VINCO, Angelo. – Secondo di cinque figli, nacque il 29 maggio 1819 a Cerro Veronese, dove trascorse la sua infanzia, da una famiglia di contadini priva di mezzi. I genitori [...] assegnato alla prima missione del Vicariato apostolico dell’Africa centrale, da poco costituito. Il 3 luglio 1846 partì per il Libano per imparare l’arabo, e il 18 settembre 1847, con altri cinque confratelli, da Alessandria d’Egitto si diresse al ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] moschea rimane l’unico luogo dove riunirsi. È in questo contesto che nascono i vari movimenti cosiddetti integralisti: il gruppo Amal («speranza») in Libano, Takfir wa higra («anatema e ritiro») in Egitto, lo Hizbullah («partito di Dio») in Iran e in ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] di un disarmo «totale e controllato» (aprile 1983), oppure dichiarando che il contingente italiano inviato in Libano avrebbe dovuto essere immediatamente ritirato in caso di guerra (dicembre 1983). Terminato il mandato presidenziale (giugno 1985 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] secolo, a conquistare un proprio spazio in Oriente: la prima – già in concorrenza con Amalfi – soprattutto in Egitto e in Libano, la seconda a Costantinopoli e ad Antiochia. Attraverso i mercanti di Bari e Gaeta, olio, vino e frumento prendono la via ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] - ma pochi avevano visitato l'Hauran e le regioni della Palestina al di là del Giordano.
In Viaggio... in Palestina nel Libano e regioni vicine (in Boll. dei Musei di zoologia e anatomia comparata dell'università di Torino, IX [1894], 172, pp. 1 ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] lanciata la trilaterale turco-afghano-pakistana sulla cui linea si pone la disponibilità a partecipare all’operazione di pace in Libano e il tentativo di mediazione tra Siria e Israele. Ankara assumeva quindi l’iniziativa per la stabilità del Caucaso ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).