Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la geografia, la storia [...] lanciata la trilaterale turco-afghano-pakistana sulla cui linea si pone la disponibilità a partecipare all’operazione di pace in Libano e il tentativo di mediazione tra Siria e Israele. Ankara assumeva quindi l’iniziativa per la stabilità del Caucaso ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] pallio a Roma da Benedetto XIV e a cui fu impedito dai dissidenti di entrare nella sua sede, si stabilì a Kraim in Libano e creò il patriarcato armeno cattolico di Cilicia.
Con il trattato di Turkmanciāi (1828) la sede di Ečmiadzin entrò a far parte ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] generale è stata sinora convocata quattro volte in sessione straordinaria d'urgenza: per le questioni di Suez, dell'Ungheria, del Libano e Giordania, del Congo.
Le N. U. hanno inoltre provveduto, nella loro azione per la sicurezza, a supplire, almeno ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento dei rapporti con la Libia. Tutto ciò favorì il recupero da parte dell'Egitto del proprio posto nel mondo arabo, scelta che culminò con la ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] settentrionale della Palestina; non doveva essere più a N. della stretta fra il Hermon a E. e l'estremità meridionale del Libano, ma la precisa identificazione di tale "ingresso" è problematica. È certo, a ogni modo, ch'esso indica il passaggio dalla ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] Ceylon, Costa d'Oro, Egitto, Etiopia, Filippine, Giappone, Giordania, India, Indonesia, Irak, Iran, Laos, Libano, Liberia, Libia, Nepal, Nigeria, Pakistan, Siria, Sudan, Thailandia, Turchia, Repubblica democratica del Vietnam, Stato del Vietnam. Non ...
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Uomo politico francese. Rieletto sindaco di Parigi nel 1989, nel novembre 1994 rinunciò alla carica di presidente del RPR. Dopo i due tentativi falliti alle elezioni presidenziali del 1981 e del 1988, [...] Costa d'Avorio, Gabon e Senegal. Negli anni successivi effettuò una serie di visite ufficiali in Vaticano, negli USA, in Libano ed Egitto, in Medio Oriente, in Giappone e in India. Fu il principale artefice dell'accordo di consultazione reciproca tra ...
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HOOKER, Sir Joseph Dalton
Filippo De Filippi
Botanico e viaggiatore, nato a Halesworth (Suffolk) il 30 giugno 1817, morto a Sunningdale il 10 dicembre 1911. Si laureò in medicina all'università di Glasgow, [...] un'intensa attività scientifica, fu interrotto da tre soli brevi viaggi: uno in Siria nel 1860 per studiarvi i cedri del Libano, uno nel 1871 nel Marocco per l'esplorazione del Grande Atlante; infine un viaggio nel 1877 alle Montagne Rocciose.
Oltre ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] di ottobre è sceso della metà rispetto a quello dell’ottobre 2014. Il numero complessivo di arrivi in Italia e a Malta dalla Libia alla fine del 2015 è stato inferiore ai 170.000 del 2014.
Tra le persone sbarcate in Grecia, il 56% è di nazionalità ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] al pudore e uso di un linguaggio empio a causa di alcuni passaggi del suo romanzo al-Rāḥil (L’emigrante), pubblicato in Libano nel lontano 1979 e poi in Kuwait nel 1984. Sono ancora oggi proibite in Irān gran parte delle opere scritte da Shahrnush ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).