Rosi, Gianfranco. – Regista italoamericano (n. Asmara 1964). Documentarista dal tratto accurato e minuzioso, si richiama al genere del “cinema del reale”, riconoscendo come suoi maestri C. Chaplin e D.W. [...] terra di confine e di speranza per i migranti. Del 2020 è il film documentario Notturno, girato nel corso di tre anni in Medio Oriente sui confini fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, in concorso alla 77a edizione della Mostra del cinema di Venezia. ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] sapienza dell'Egitto...; ed egli pronunciò 3000 proverbî e i suoi carmi furono 1005. Ragionò egli delle piante, dal cedro del Libano fino all'issopo che spunta dalla muraglia; ragionò pure degli animali, e degli uccelli, e dei rettili e dei pesci. E ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] salafita al-Shabaab nel Corno d’Africa, Ansar al-Sharia nello Yemen, Ḥamās e Jaljalat a Gaza, al-Fatah e Ḥezbollāh in Libano, Ansar al-Islam nel Kurdistan, i gruppi che agitano ‘l’emirato del Causaso’ in Cecenia e nel Daghestan, le minoranze Uguri in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] ed il pino. Maggiormente documentato nei testi antichi di quanto non lo sia archeologicamente è, poi, l'uso del cedro del Libano, di cui la Bibbia (I Re, 6, 9-10) ricorda ripetutamente l'impiego per le travature del tempio di Gerusalemme fatto ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] e pedemontano composto dagli Zagros iracheni e iraniani, dalle pendici meridionali del Tauro e dalle catene di Libano e Palestina, tradizionalmente considerato, anche per la presenza delle specie selvatiche interessate, il nucleo originario di ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] grotte francesi di Chauvert e di Lascaux o in quelle spagnole di Altamira.
Il punto di arrivo lo troviamo in Palestina e in Libano, più o meno 3.000 anni fa, quando le popolazioni di quella regione danno vita al primo sistema di scrittura così come ...
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pacifismo
s. m. – Il movimento pacifista degli inizi del 21° sec. sta rielaborando la sua identità su un piano globale intrecciando sempre di più la sua azione con quella dei movimenti sociali e no-global [...] in Medio Oriente. A infiammare la regione la contesa tra Israele e Palestina, i contrasti tra Siria e Libano, la difficile costruzione della democrazia nell’Iraq post-Saddam Hussein e negli stati dell’Africa settentrionale dove la primavera ...
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La politica estera improntata da Ahmet Davutoğlu, ministro degli esteri turco e precedentemente consigliere del primo ministro Erdoˇgan per le relazioni con l’estero, si fonda sulla cosiddetta dottrina [...] ultimi anni, dei provvedimenti legislativi atti a facilitare ulteriormente le relazioni economiche con l’area del Medio Oriente, come l’abolizione del sistema dei visti e la creazione di un’area di libero commercio con Giordania, Libano e Siria. ...
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Attore e regista cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1965). Figlio di V. Gassman e J. Mayniel, ha mosso i primi passi nel cinema e in teatro ancora adolescente, sotto la guida del padre. Dopo [...] Il nome del figlio; è dello stesso anno la regia del documentario Torn - Strappati, girato nei campi di accoglienza di Libano e Giordania. Nel 2017 ha diretto e interpretato la pellicola cinematografica Il premio, mentre è del 2018 la recitazione nel ...
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(gr. Χαλδαῖοι)
Storia
Società aramaiche dell’Asia anteriore, forse originarie dell’Arabia orientale, che verso l’11° sec. a.C. entrarono da S nella Mesopotamia, stanziandosi tra la Babilonia e il Golfo [...] dal Patriarca di Babilonia con sede a Baghdad e sono presenti in Iraq con 10 diocesi, in Iran con tre, in Siria e Libano con una; altri c. cattolici si trovano in Turchia, Egitto e Stati Uniti; in Israele hanno un territorio patriarcale proprio. Il ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).