Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dipendenza delle Chiese libiche dal vescovo di Alessandria è confermata dal canone 6 del concilio di Nicea: «In Egitto, in Libia e nella Pentapoli valga l’antica usanza, per cui il vescovo di Alessandria ha autorità su tutte queste province, poiché ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Cenni stor. sulle imprese marittime e coloniali di F. granduca di Toscana, Firenze 1901; P. P. Carali, Fakhr ad-din principe del Libano e la corte di Toscana - 1605-1635, I, Roma 1936, pp. 121-22 e passim;G. Guarnieri, Un'audace impresa marittima di ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] Intellexi in vocibus canentium quod cantabant hosanna ' "); XXIX 85 Tutti cantavan: " Benedicta tue... "; XXX 11 ‛ Veni, sponsa, de Libano ' cantando / gridò tre volte; 82 li angeli cantaro / di sùbito ‛ In te, Domine, speravi '; XXXII 62 l'inno che ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] lo studio sino alla fine degli anni Sessanta, ed E. Martelli la «casa del cedro», così detta dal grande cedro del Libano che occupava il lotto.
Per salvaguardare l’albero i progettisti decisero di scomporre l’edificio in due parti, collegate da un ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] rivela i volumi interni, decrescenti verso l'alto e si fonde ritmicamente con la massa a piramide tronca di un cedro del Libano centenario che sorge a levante della casa. Al sommo della parte più alta della facciata sud è disegnata in una cornice di ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] cura di A. Baldinetti, Roma 1995; A. Baldinetti, Orientalismo e colonialismo. La ricerca del consenso in Egitto per l’impresa di Libia, Roma 1997, ad indicem. Si vedano inoltre F. Gabrieli, Orientalisti del Novecento, Roma 1993, pp. 55-59; M. Papa, D ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] una lampada, un candelabro posto a illuminare chi cammina nel buio dell'ignoranza; e sarà grande come un cedro del Libano, come un cipresso sul monte di Sion (un'allusione a Boncompagno e al suo Cedrus?). Alcune metafore avviano poi l'affermazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I ritmi delle conquiste assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’espansione assira, che nella lunga durata [...] Al comando di Assur, il grande signore, il mio signore, e di Ninurta, che ama il mio sacerdozio, ho marciato verso il monte Libano. Ho raggiunto il Grande Mare (= il Mediterraneo). Ho lavato le mie armi nel Grande Mare. Ho fatto sacrifici ai miei dèi ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] grande schermo. Esce dai confini nazionali Nahla, lungometraggio prodotto dalla RTA con cui F. Beloufa analizza la situazione del Libano in guerra attraverso le esperienze di una cantante che non ha abbandonato Beirut.
Al cinema realizzato in A. si ...
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MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] dello stabilimento pescarese era inviato in quello di Roseto dal quale partivano poi le esportazioni verso i paesi arabi (Libano, Marocco e Tunisia), la Svizzera, la Germania e la Gran Bretagna. Nel nuovo stabilimento furono occupate circa 1200 ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).