Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] locale veniva esaltata anche dall’assenza di standard di misurazione: Campana, per es., evidenzia la differenza esistente non solo tra libbra di Parigi e di Londra, ma anche tra quella di Firenze, di Ferrara e di Rovigo.
L’esistenza di diverse ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] pneumatici fece salire enormemente il prezzo della materia prima, che nel 1909 arrivò a una punta di 12 scellini per libbra. La situazione però era sul punto di mutare per lo svilupparsi delle piantagioni di Hevea in Oriente. Il governo brasiliano ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] propriamente detto, così chiamato per distinguerlo dal plumbum candidum, lo stagno) nel 1° sec. d.C. 6 centesimi la libbra. Si usava, oltre che per saldature, per legature e restauri, per fabbricare ex voto modesti, giocattoli, minuscoli vasetti per ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...