BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] nei giorni festivi, e dove il 30 maggio 1450 gli era concesso, con un contratto quinquennale, un salario annuo di 125 libbre (oltre quanto riceveva dai privati).
Ma già nel 1451 Niccolò V gli concedeva, il 16 luglio, lo "officium accolitatus". Nel ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] una retribuzione forse corrisposta in modo irregolare: era stato infatti accusato di aver estorto una cospicua somma, pari a 3 libbre d'oro, ad un certo Pietro, conductor - "fattore" - di una proprietà della Chiesa romana. Il papa gli rimproverava ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] non sono noti. Ma si può presumere che il F., ancora contabile del Comune attorno al 1240 con un salario annuo di 20 libbre e vitto (Bonaini), sia morto a Pisa dopo questa data, onorato e vecchio.
Fonti e Bibl.: Oltre ai testi citati nel corso della ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] d'Angiò al suo vicario nella carica di senatore di Roma. In essa si rammenta come dopo aver concesso un mutuo di 600 libbre di provisini alla Camera Urbis, il M. aveva ottenuto in pegno dal Comune di Roma il castello di Rocca Romana, presso Monterosi ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] più ricche parrocchie di Parigi, Saint-Germain-l'Auxerrois, dove venne tassato per la considerevole somma di 40 libbre parigine.
Alla cura degli interessi dell'azienda il F. affiancò la determinazione nel perseguire una carriera politica, secondo ...
Leggi Tutto
BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] disperse presso varie collezioni private. È, ancora conservato inoltre il conto per un servizio, da tavola del peso di oltre cento libbre recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non rimane traccia (Arch ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] , figlia di Pompeo Diodati e di Laura Calandrini, che sposò poi nel gennaio 1592 ricevendo una dote di 3.000 scudi di tre libbre toenesi.
Il primo marzo 1592 il B. si mise in viaggio per Tours e per altre località della Francia, "per riscotere molte ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] , altro borgo della montagna pistoiese. Solo dopo tre anni il Comune di Pistoia riottenne il castello, dietro esborso di 11.000 libbre.
Quando nel 1308 Firenze scese in guerra contro Arezzo ghibellina, il B. fece parte del corpo dei feditori. Per i ...
Leggi Tutto
CANTELMO (Gantiaume), Berengario
Michel Hayez
Figlio di Giacomo, seguì il padre nel Regno di Sicilia, dove è ricordato per la prima volta nel 1269; il 7 maggio di quell'anno infatti re Carlo I d'Angiò, [...] in Provenza, tra il 1295 e il 1296 gli fu affidata la custodia del castello di Albaron, per la quale gli furono assegnate 140 libbre. Intorno all'anno 1301 è documentata la sua presenza a Nizza, da dove passò per recarsi a Napoli. Carlo II il 4 genn ...
Leggi Tutto
IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] rito.
Minuta e piccolina - pesava a malapena 44 chili se si deve dar credito alla donazione di cera equivalente al suo peso (136 libbre) che fece nel 1469 in favore di un santuario -, I., in meno di vent'anni, dal 1454 al 1472, partorì dieci figli di ...
Leggi Tutto
libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...