Adalberto
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore documentato in una scritta, "Adalbertus scriptor de licteris maioribus de aureo et de colore", posta alla c. 231r del quarto volume della Bibbia atlantica [...] di decorazione, attribuisce l'opera a un magister Vivianus citato più avanti nella scritta e lautamente pagato (quindici libbre). A tale proposito Caleca (1986) giunge a un compromesso, ritenendo il lavoro di decorazione condotto congiuntamente dai ...
Leggi Tutto
JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] statue di un Ercole e di una Leda. Nel 1533 ricevé il titolo di "sculpteur du Roy", con un compenso di 120 libbre annue, raddoppiate a partire dal 1538.
Dal 1531 Juste è chiamato a Fontainebleau, insieme con altri artisti, per partecipare ai lavori ...
Leggi Tutto
DANTI, Giulio
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nell'anno 1500da Piervincenzo. Ebbe per sorella Teodora, studiosa di astronomia, autrice di un commentario sugli Elementi di Euclide e di un trattato [...] ricevette un acconto di 25 scudi e, nel febbraio 1554, 75 scudi a saldo dei 100 per l'acquisto della campana di bronzo di 1000 libbre di S. Maria di Castel Rigore; 50 scudi ebbe il 6 giugno 1554; 500 scudi il 14 giugno 1554 per recarsi a Venezia dove ...
Leggi Tutto
BORRASSÀ, Lluís
J. Yarza Luaces
Pittore catalano, esponente del Gotico internazionale, nato probabilmente a Gerona, in data imprecisata, e morto il 20 novembre 1426. A Gerona figura come il più importante [...] di essi. Nello stesso anno Garcia Ruiz, mercante della lontana città di Burgos, gli commissionò per sessanta fiorini aragonesi (trentatré libbre) un retablo. Il 26 gennaio 1402 firma infine il contratto per il retablo della chiesa di Santa Maria de ...
Leggi Tutto
DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] dei buoni traffici, un atto notarile testimonia da parte di Simone un notevole acquisto per 66 fiorini, di 222 libbre di stagno e di 223 libbre di piombo nella bottega di Fabio Piccolpasso, il fratello di Cipriano, noto autore dei Tre libri dell'arte ...
Leggi Tutto
CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] sul Mercato Nuovo e sembra, a differenza del fratello, essersi specializzato soltanto in argenteria, riceveva più di 116 libbre d'argento per fare piatti, tramite Salvestro Castrucci orafo in S. Andrea, impiegato già da qualche anno dai Medici ...
Leggi Tutto
CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] il 1834 e il 1836 eseguì il paliotto per l'altare maggiore del duomo di Salemo. Il paliotto, del peso di 145 libbre, e diviso in cinque riquadri da eleganti colonnine: su quello centrale, più grande, è raffigurata l'Ultima Cena, ai lati la Vergine ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] II, p. 11) e il ciborium offerto dallo stesso pontefice per l'altare di s. Andrea, sempre nella basilica vaticana, era di 305 libbre (ivi, p. 16); l'esempio del grande paliotto d'a. di Città di Castello (Mus. Capitolare) mostra come l'impiego dell'a ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] di pietra senesi Stefano di Meo, Gualtiero di Sozzo e Niccolò di Giacomo, prevedeva che il lavoro, pagato 2.150 libbre di denari senesi, dovesse svolgersi "cuin illis modis, tenoribus et formis, scriptis manu propria, ipsius magistri Dominici in ...
Leggi Tutto
D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] un vaso ottangolare con cupoletta, piede e statuette d'oro massiccio, tempestato con ricche gioie e perle, di peso di ventisei libbre. L'ornamento della statua, una corona d'oro con rubini, diamanti e perle, tra le quali due a perette negli orecchini ...
Leggi Tutto
libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...