BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] del 1º nov. 1312 conferì la stessa cifra (pari questa volta al 3,8%); in quella del 1324 versò 3.000 libbre (5%) e in quella del 1331, 3.500 libbre (3,88%): fra il 1310 e il 1331 fu uno dei due soli nuovi soci che i Peruzzi ammisero nella compagnia ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Buonvisi, Andrea Massei e C. di Lucca" del 1623-26.Attraverso la ditta lucchese del 1626-29 Pompeo contribuì infine con 19.500 libbre su 90.000 alla "Alfonso Cittadella, Andrea Massei e C. di Lione" degli stessi anni; al suo rinnovo per il 1629-1630 ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] , che va identificato con il Brayda. Questa attività spiegherebbe in parte la provenienza della cospicua somma di circa tremilaseicento libbre che il B. più tardi, tra il 1263 e il 1264, presterà, insieme con i fratelli Francesco, Gugliermo e ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] beni rimasti indivisi. La rendita annua del patrimonio immobiliare del B. era di 715 staia di grano, 188 some di vino, 239 libbre d'olio e 32 ducati d'oro, ma poiché, secondo l'accordo stretto fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] annualmente 711 staia di grano, 60 some di vino, 551 libbre d'olio e 38 ducati d'oro. Tutto il suo patrimonio Parti, ma poi in esso assorbito, fu anche un mutuo di 112.500 libbre che i Buonvisi fecero a Enrico II nel 1555. Il debito di Enrico ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] alla stessa famiglia l'Enrico Visconti in favore del quale Carlo I d'Angiò fece versare la somma di 480 libbre, 5 soldi e 10 tornesi, allorché Tedaldo divenne pontefice.
Quasi nulla conosciamo dell'infanzia e della giovinezza di Tedaldo di ...
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ARINGHIERI
Vittorio De Donato
Famiglia senese di uomini d'affari. Le poche e frammentarie notizie risultanti su questa famiglia non consentono di stabilire i rapporti di parentela tra i vari componenti [...] è Palmiero, che svolse la sua attività a Nancy intorno agli anni 1278-1279: il 23 maggio 1278 rilasciò quietanza per 40 libbre di tolosani al duca Federico III che agiva per conto di Enrico conte di Lussemburgo; il 30 genn. 1279 Enrico signore di ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] B. per parte di madre. Arrigo di Lapo di Angiolino entrò nella compagnia dei Bardi nel 1319:il suo massimo stipendio fu di 50 libbre e gli fu pagato per l'ultima volta nel 1336;nel 1341 aveva ancora un conto presso la compagnia. Infine una "Vanna f.q ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] dell'esilio: il 30 giugno 1311 ricevette il prezzo di venti libbre di cascame di seta da Giuntaccio di Cecio Bonagiunta e il e per altri mercanti della società dei Capponi-Biliotti, mille libbre di denari tomesi piccoli in cambio di denari lucchesi. A ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] , Colo, il quale ricoprì la stessa carica nel 1334, nel 1336 e nel 1346, e morì nel 1347 (lasciò per testamento 700 libbre per l'erezione di un altare in duomo). Se Puccio aveva avuto per moglie Fia di Dato Sampante, appartenente ad una famiglia ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...