ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] 1883, p. 464 (Teofane chiama A. col nome greco di Teodoto, evidentemente assunto durante il soggiorno alla corte imperiale); LiberPontificalis, nn. 307, 310, 314; Hadrianus, I, capp. XXIII, XXXI, XXXIV, ed. Duchesne, Paris 1886, pp. 493-495, 496 ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] un diacono influente della comunità romana, e quindi in condizione di essere il capo dell'opposizione.
fonti e bibliografia
Le Liberpontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 164-67.
Epigrammata Damasiana, a cura di A. Ferrua, Città del ...
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SISINNIO, papa
Vera von Falkenhausen
SISINNIO, papa. – Secondo il Liberpontificalis, l’unica fonte che lo menziona, Sisinnio era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita [...] , XI, Florentiae 1765, p. 179; Regesta Pontificum Romanorum, a cura di Ph. Jaffé et al., I, Lipsiae 1885, p. 247; Le Liberpontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. CLVII, 388, III, Paris 1957, p. 99; Italia pontificia, X, a cura ...
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Romano (m. 230), figlio di un certo Ponziano; fu successore di Callisto I (222). Poco si sa del suo governo: avrebbe, secondo il Liberpontificalis, istituito 25 titoli presbiteriali. Non si sa se subisse [...] il martirio, né si conosce con certezza dove sia stato sepolto (nelle catacombe di Pretestato sulla Via Appia, come è opinione tradizionale, o nella cripta dei papi nelle catacombe di San Callisto, come ...
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Romano (m. 304); successe a Caio il 30 giugno 296. Non bene accertato il suo atteggiamento di fronte alla persecuzione dioclezianea: durante tutto il sec. 4º la memoria di M. fu bistrattata negli ambienti [...] Ma negli atti del falso sinodo di Sinuessa, dopo la menzione del suo presunto tradimento, è affermata la sua riabilitazione avvenuta davanti a un numeroso concilio (secondo il LiberPontificalis, invece, sua riabilitazione sarebbe stato il martirio). ...
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Monaco di Montecassino, storico (n. circa 852 - m. prima dell'882). Influente presso la curia di Giovanni VIII, amico di Anastasio Bibliotecario, compose su materiale archivistico una delle migliori vite [...] di s. Gregorio Magno. Molto probabile è la sua collaborazione al Liberpontificalis; assai discutibile invece l'attribuzione a lui di altre opere, tra le quali la cosiddetta Coena Cypriani. ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] in un importante complesso monumentale (ritrovato, 1854; restaurato, 1936); non va confuso con il papa A. I, come nel LiberPontificalis e nella Passio, che divergono su punti importanti, pur attestando un'unica tradizione.
12. A. Sauli. - Barnabita ...
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Erudito e poligrafo (Borgo San Donnino, ora Fidenza, 1651 - Bologna 1721). Benedettino (1668), scrisse dissertazioni storiche, filosofiche, teologiche. Dopo aver stretto rapporti col Mabillon, fondò e [...] nel 1700. I suoi lavori più importanti sono una Istoria del Monastero di S. Benedetto di Polirone (1º e unico vol. 1696), il De ecclesiasticae hierarchiae originibus (1703), l'ediz. del Liberpontificalis di Agnello Ravennate (1708) da lui scoperto. ...
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Greco (m. 707), successore di papa Giovanni VI (705). Fu dominato dalla personalità dell'imperatore Giustiniano II: "timido per fragilità umana", scrisse di lui il biografo del LiberPontificalis, poiché [...] G. non volle né emendare né approvare gli atti del Concilio Quinisesto, respinti dai papi precedenti e imposti nuovamente dall'imperatore. Mantenne buoni rapporti con i Longobardi. Colto ed eloquente, ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] la non facile cura di consolidare il neonato stato della Chiesa.
Bibl.: Ph. Jaffè, Regesta, I, Lipsia 1881, pp. 271-77; LiberPontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. 440-462; lettere di St., in Mon. Germ. hist., Ep. Merovingici et Karolini ...
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