CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] -fazioni in nome della grandezza nazionale, ostacolata e negata -secondo l'autore - dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla deprecazione dei tempi ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Rosselli e Piero Gobetti.
La frequentazione del Corriere albertiniano coincise con una rapida maturazione di Parri in senso liberal-democratico. La prima importante iniziativa antifascista fu la fondazione de Il Caffè, un quindicinale che uscì il 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] dello Stato che Labriola aveva variamente sostenuto dal periodo moderato a quello radical-democratico, sempre in alternativa allo Stato neutro, liberale, puro garante di interessi individuali: da una forma di ‘Stato etico’, paternalisticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] , 2 voll., Bari 1953-1954.
La crisi dello stato liberale in Italia, Roma 1955.
Giolitti e il fascismo in alcune , a cura di A. Lazzarini, Vicenza 1984.
Sturzo, i cattolici democratici e la società civile del Mezzogiorno. A 25 anni dalla scomparsa di ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] fosse rientrato nel Regno. Qui iniziò a frequentare l’ambiente liberale e strinse un’intensa amicizia con l’orientalista John Borthwick un programma elaborato da Aurelio Saliceti considerato troppo democratico. Ma il progetto di Pepe non si discostava ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] soprattutto dell'organo di palazzo Giustiniani, L'Idea democratica, si schierava dopo qualche esitazione dalla parte con il fascismo emergente, dopo essersi allontanato dalla democrazia liberale e aver rifiutato la candidatura in Capitanata nel 1919 ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1923 il F. iniziava la collaborazione alla Rivoluzione liberale di P. Gobetti sul terreno dell'analisi del , in Basilicata, 1978, nn. 7-9, pp. 4-7; Meridionalismo democratico e socialismo. La vicenda politica e intellettuale di T. F., Bari 1979; ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] -Bari 1993, ad ind.; M. Casella, Roma fine Ottocento. Forze politiche e religiose…, Napoli 1995, ad ind.; Il progetto liberal-democratico di Ettore Ferrari, a cura di A.M. Isastia, Roma 1997, ad ind.; circa i finanziamenti ricevuti: N. Quilici, Fine ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] guerra europea e dal timore che l'elemento democratico potesse riprendere l'iniziativa, come era avvenuto nella partecipare alle riunioni che avevano per fine la riorganizzazione delle forze liberali romane.
Il 3 dicembre ebbe un lungo colloquio con M ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] "civile" si evidenziarono dunque nella continuità dei suoi atteggiamenti "metapolitici", dal fascismo alla repubblica democratica.
Tornando sul tema del liberal-socialismo, egli osservava che "tutti i partiti restano, ed è giusto che restino, ma ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...