La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] protagonisti) lo stesso Quirini, Guercio da Montesanto e Liberaleda San Pelagio (18). A questa modernizzazione cioè Giorgio da Norimberga, veneziano di adozione, trascrisse e rielaborò testi di quel genere provenienti per lo più daVerona: cf. ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ha il Dio dell’oro e ai suoi piedi vede inginocchiati i governi liberali»14. Erano temi e toni che si ritrovavano, in un gioco di citazioni attaccato un romanzo dello scrittore ebreo Guido daVerona (romanzo considerato blasfemo e messo all’Indice ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] e lunga e molto corretta». Ricorda che Dante, daVerona, scrisse per ottenere di rientrare a Firenze «più volte finalmente, tra le sue coserelle, quella davvero degna dell'ospite liberale e magnifico, da ricambiare in dono n (B. NARDI, Il punto sull' ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] accompagnato da Roma. Nel liberale ambiente patavino, come lo rappresenta una lettera scritta da Demetrio Calcondila d'oro, che erano stati sottratti al C. da un certo Pietro daVerona, nel frattempo arrestato a Ferrara, al legittimo proprietario ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] Malamocco alla diffusione dell’illuminazione a gas. Liberale moderato nella migliore tradizione paterna, partecipò attività di governo del M. nella Serenissima si vedano i dispacci daVerona e Udine, in Archivio di Stato di Venezia, Senato, Terra, ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] fu eletto vicepresidente del partito (A. Ciani, Il partito liberaleda Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 60-67). … nella sede della sezione veronese del PLI, il 4 maggio 1969, Verona 1970. Vedi anche: A. Pellicani, Il filo nero, Milano 1968, ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] dei governanti locali. Un fattore, Giovanni detto daVerona, si rivelò persona poco affidabile e subordinata agli Archivio Veneto, s. 5, XIV (1933), pp. 1-14; G. Liberali, La dominazione carrarese in Treviso, Firenze 1938, pp. 137-148; G. Billanovich ...
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Marca Trevigiana (Marchia Trivisiana)
Girolamo Arnaldi
Pier Vincenzo Mengaldo
Riferito a un territorio corrispondente press'a poco al Veneto attuale, esclusa Venezia, il nome di M.T. appare nel sec. [...] zona di Treviso buona parte del Veneto di terraferma fino a Verona, comune all'epoca di D. (cfr. ad es. il da a e da e del plur. femm. (cfr. esemplarmente il sonetto dialettale di Liberaleda Treviso - o di Nicolò de' Rossi? - edito e illustrato da ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] e altri artisti, e sempre nel 1473 miniò un messale scritto da Matteo tedesco per la Confraternita di S. Francesco (perduto). , che pure ricorda l'arte di Gerolamo da Cremona e Liberale di Verona, li riconnette anche ad esempi fiorentini, in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al Congresso di Verona negavano la parola ai delegati greci, si mosse l’opinione pubblica liberale dell’Europa (➔ del 1° sec. a.C.), due inni delfici (2° sec. a.C.), uno scolio da un epitaffio di Tralle (1° sec. d.C.), tre inni di Mesomede (1° sec. ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...