MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] e professori di qual si voglia arte liberale o scienza, il cui oggetto fosse e per migliorare le strutture civili. La povertà da allora diventò una costante del pensiero sociale e politico morale proposta ai giovani (Verona 1735), che riprese i ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla dall'ala la più estrema del regime, rappresentata da R. Farinacci. Al primo toccò segnare i limiti tribunale straordinario speciale di Verona lo condannò a morte in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] tradizione liberale dello Stato; rifiutò offerte di collaborazione che gli erano state fatte da Giovanni C. Modernismo catt. 1896-1906, prefaz. di G. de Rosa, Milano [ma Verona] 1966; Documenti su padre Gazzola, a cura di C. Marcora, Bologna 1970; ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] e contro la sua elezione per acclamazione al congresso di Verona del 1984. Soprattutto nei suoi carteggi di quegli anni Milano 1991; F. Sbarberi, L’utopia della libertà eguale. Il liberalismo sociale da Rosselli a B., Torino 1999; W. v. Collas, N. B ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della Maddalena, conventicola liberale e addirittura repubblicana. o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, pp. 155 s., 163, 167, 172; ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A. era in genere colto e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia austriaca che culminarono nelle . furono raccolte e pubblicate da alcuni auditori con il titolo La scienza dell'educazione (Verona-Padova 1893: nel 1903 ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] buona sia cattiva a seconda che sia condotta da spirito reazionario o liberale, filo-italiano o meno. Così che particolarmente F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. L'alleanza di Crimea, Verona 1948, p. 124; Id., App. per una storia della ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] gran parte tra il 1796 e il 1799 a Verona (dove il B. s'era rifugiato ospite del il B. non nasconde le sue ambizioni ad elevarsi da pubblicista a storico, di un nuovo e moderno indirizzo il B. in un cattolico-liberale, perché il contesto generale ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] i connotati di uno Stato liberale – in via di organizzazione, sua città: un problema che gli era stato da sempre a cuore. Già nel 1887 era comparso nazionale, con particolare riguardo alle aree di Verona, Vicenza, Venezia e del Mantovano (Donaglio ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] intanto la crisi del regime liberale andava precipitando. Al governo Bonomi attese il M. sul lungotevere Arnaldo da Brescia, e dopo averlo tramortito lo caricò , Bologna 1997; V. Zaghi, G. M., Verona 2001; F. Conti, Storia della massoneria italiana. ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...