DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] e sembra piuttosto da confutare.
Dopo la disfatta di Francesco I a Pavia nel 1525, il D. rientrò a Verona, da dove venne più collaborazione con un allievo (Dalton, 1913-14).
Il suo carattere liberale, la bontà d'animo e anche l'orgoglio di artista ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] destinata all'altare di S. Caterina da Siena, mentre in altri autografi degli anni Madonna col Figlio e i ss. Floriano,Liberale,Caterina e Barbara (Treviso, S. Floriano Accad. a Venezia; la Circoncisione a Verona, Museo di Castelvecchio; una Madonna ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] per il Partito liberale nel collegio di sia la patologia e la chirurgia oculare.
Da ricordare fra i lavori di embriologia: D'Amico, G. C. nel giudizio degli ital. e degli stranieri, Verona 1929; G. Ovio, L'oculistica di A. Scarpa e due secoli di ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] . 1850 uscì il Crepuscolo, diretto da O. Tenca, del quale l' collaborò attivamente alla Perseveranza, giornale monarchico liberale unitario, uscito il 20 nov. a Rovigo e successivamente come prefetto a Verona (1867-1871). Tornato nella capitale, ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] , il principio dell'intervento. Ma dal congresso di Verona (1822) in poi le divergenze fra le cinque ., nella pubblicistica europea del sec. 19°, animata da ideali nazionali e liberali, fu costantemente oggetto di esecrazione e degradata a ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] nel panorama di una marina mondiale che da circa 45,5 milioni di t lorde Astori], Il Lloyd Triestino 1836-1936, Verona 1938; U. Del Bianco, Il Stefani, F. Marcoaldi, Liberismo autoritario tra Stato liberale e regime fascista (1922-1925), in Il ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] alta, se un tal maestro Liberale a referenza della propria capacità di Antonio Rizzo… e memorie d'altri architetti…, Verona 1863, pp. 10 s.; V. Zanetti scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta…, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] e a Verona; inviò preti missionari in Inghilterra.
L’approvazione del piccolo Istituto aveva generato diffidenza da parte della da ulteriori e più gravi attacchi anonimi da parte dei gesuiti che intendevano colpirne le posizioni cattolico-liberali ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Sondrio (Milano-Verona 1858), che fu sepolto nella tomba di famiglia.
Ai funerali fu commemorato da C. d'Adda, G. Prinetti, e dal deputato I-II, Bologna 1976, ad ind.; R. Romanelli, L'Italia liberale, 1861-1900, Bologna 1979, ad ind.; C. Barberis - ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] -liberali, staccatisi dall'Associazione nazionalista italiana dopo la sua svolta antiliberale del 1914. Tanto dada Mussolini) e dei nazisti (che provarono anche a rapirlo), il G. fu naturalmente condannato a morte in contumacia al processo di Verona ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...