DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , l'idea del "Tirolo indivisibile da Kufstein fino alle chiuse di Verona". La profonda recezione del messaggio sociale polemica che su questo tema, da più di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un lato, i liberali e i socialisti dall'altro, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] codici, tanto a lungo cercato. Era tutta la storia di Verona che chiedeva di essere riscritta. Occorreva ripercorrere tutta la serie dei il periodo storico da Carlo a Ferdinando di Borbone.
In una lettera a Nicola Nisco, un liberale implicato nei moti ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] una duplice resistenza: da una parte, le società segrete dei carbonari, d'ispirazione liberale o patriottica, attive 1974, pp. 365-455).
S. Furlani, La Santa Sede e il congresso di Verona, "Nuova Rivista Storica", 44, 1955, pp. 465-91.
A. Tamborra, I ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nei molti dettagli in cui si discostava da quella del 1859, meno liberale di quella, che con più vantaggi L. Breganze, A. D. ed i suoi tempi. Ricordi storico-biografici, Verona-Padova 1894: amico del D. e della famiglia, utilizzò un "abbozzo di ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dove studiò "alcune centinaia di bellissime lapidi", Verona, dove lo interessarono il museo epigrafico maffeiano, dalle novità politiche italiane staccò il B. da San Marino, ma l'esperienza liberale dello Stato pontificio ebbe ripercussioni nella sua ...
Leggi Tutto
Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] che prescrive la nuova procedura notevolmente liberale dell'Indice, fu elaborata personalmente da B., con la collaborazione del romana del 1746 di S. Maffei, Dell'impegno del danaro, Verona s.d. Sugli orientamenti politici di B. durante e dopo la ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] senso conservatore di Carlo Alberto. Da questa mutata atmosfera nacque il piano di Carlo Felice, maturato nel congresso di Verona nel dicembre 1822, consistente nell'inviare C. A. a combattere in Spagna i liberali per scavare un solco definitivo tra ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della giunta esecutiva che aveva aderito al blocco costituito daliberali, nazionalisti, arditi e volontari di guerra.
Del maggio morte in contumacia nel processo di Verona. Nel giugno 1944, dopo lo sgombero dei tedeschi, da Roma andò a Sidi-Bel- ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] tali restrizioni ed eccezioni da giustificare i sarcasmi e le ingiurie dei fogli liberali francesi e spagnoli, che 1896, p. 158), congelò per allora il progetto.
La questione fu ripresa a Verona, dove C. F. si era recato con il La Tour e il Pralormo, ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] necessità di favorire il partito liberale nazionale rappresentato da Cavour, e presentando invece italiana del suo tempo, in Atti e mem.dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Verona, s. 4, XII (1911), pp. 307-398; Id., La giovinezza di un dittatore: ...
Leggi Tutto
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...