CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] senso conservatore di Carlo Alberto. Da questa mutata atmosfera nacque il piano di Carlo Felice, maturato nel congresso di Verona nel dicembre 1822, consistente nell'inviare C. A. a combattere in Spagna i liberali per scavare un solco definitivo tra ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] della giunta esecutiva che aveva aderito al blocco costituito daliberali, nazionalisti, arditi e volontari di guerra.
Del maggio morte in contumacia nel processo di Verona. Nel giugno 1944, dopo lo sgombero dei tedeschi, da Roma andò a Sidi-Bel- ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] tali restrizioni ed eccezioni da giustificare i sarcasmi e le ingiurie dei fogli liberali francesi e spagnoli, che 1896, p. 158), congelò per allora il progetto.
La questione fu ripresa a Verona, dove C. F. si era recato con il La Tour e il Pralormo, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] necessità di favorire il partito liberale nazionale rappresentato da Cavour, e presentando invece italiana del suo tempo, in Atti e mem.dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Verona, s. 4, XII (1911), pp. 307-398; Id., La giovinezza di un dittatore: ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] " o socialisti di Stato, cioè da quei transfughi del liberalismo che per debolezza di carattere o incertezza 1906; A. De' Stefani, Gliscritti monetari di F. F. e Angelo Messedaglia, Verona 1908; G. Prato, Pagine disperse di F. F., in Atti della R. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , all'accettazione e all'utilizzazione, da parte di un partito cattolico, di istituzioni liberali anche di un paese non cattolico ministro di polizia per tutta l'Italia, con sede a Verona (sostenendo che per il papa "unico mezzo efficace per giungere ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] degli amanti", "de' ricchi avari e poveri liberali", "delle puttane e de' ruffiani", "de' P. Fanfani dei Marmi del 1863 e quella curata da E. Chiorboli (Bari 1928). Una prima scelta di Biblioteca del Conservatorio, Verona, Archivio capitolare), ma ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla dall'ala la più estrema del regime, rappresentata da R. Farinacci. Al primo toccò segnare i limiti tribunale straordinario speciale di Verona lo condannò a morte in ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] tradizione liberale dello Stato; rifiutò offerte di collaborazione che gli erano state fatte da Giovanni C. Modernismo catt. 1896-1906, prefaz. di G. de Rosa, Milano [ma Verona] 1966; Documenti su padre Gazzola, a cura di C. Marcora, Bologna 1970; ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] della Maddalena, conventicola liberale e addirittura repubblicana. o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, pp. 155 s., 163, 167, 172; ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...