DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] qui di frequentare l'ambiente dei Gazzaniga-Arnaboldi, simpatizzanti liberali e presto suoi intimi, nonché dell'agente del duca parlamentare - che egli compiva, si noti, mentre il costituzionalismo stesso muoveva i suoi primi passi e fondava le sue ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] rapido passaggio dal regime regio a quello dei partiti costituzionali. Si trovò in netto contrasto su questo punto trova in ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della libertà nel presente, e così fa ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il G. presentò e che Mussolini accettò, nominando al suo posto il liberale, e grande amico di Croce, A. Casati, segnarono nella sua vita il cui compito fu di svolgere una revisione costituzionale in senso autoritario dello Stato. Partecipò bensì come ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] la liquidazione storica, di quell'immediato problema etico-politico dei liberali e neoguelfi, il problema appunto del potere temporale dei in "un forte Regno italiano,... sotto lo scettro costituzionale del Re Vittorio Emanuele".
Fin dal giorno 19 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Regno, e le sue perplessità erano condivise da molti. Per i liberali, invece, la partecipazione alla guerra nazionale avrebbe rafforzato il regime costituzionale, eliminando il pericolo costituito dalla preponderanza austriaca nella penisola. F., che ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , a frequentare un ambiente di più moderato colore politico, a tendenza costituzionale e autonomista. Dopo il 1830, per un istante, giunse finanche a partecipare alle speranze suscitate nei liberali dall'avvento al trono del nuovo re Ferdinando II (v ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] interessi, anche per lui in definitiva era da ricercarsi fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principio di legittimità che la critica liberale con B. Constant già contestava.
Già nel decennio, sul ritmo dell'intensificato ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politico giolittiano mirante all'ampliamento del consenso popolare al regime monarchico liberale, attraverso l'inserimento del partito socialista nell'ambito costituzionale. Un altro fondamentale punto di riferimento del disegno politico giolittiano ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Monaco La Valletta senatore del Regno, presidente dell'Ass. costituzionale di Chieti, ibid. 1879, Ilcanonico di Campello e ; V. Frosini, A. C. D. e la dottrina del liberalismo moderato, in Atti del XXXVIII Congr. di storia del Risorgimento italiano, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ché lo ha, in questo più o meno acquitrinoso pantano demo-liberale". Il tema della polemica "revisionistica" andava d'altra parte e per la rimessione di ogni potere agli organi costituzionali e il giorno successivo sostiene la mozione nella riunione ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...