FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ma senza pregiudiziali antirepubblicane. Più tardi collaborerà al giornale romano La Speranza d'Italia, espressione del liberalismocostituzionale romano fortemente critico verso il governo repubblicano, dal quale fu sospeso il 28 apr. 1849 poco ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] in giurisprudenza nel 1832. Frequentò i salotti della capitale borbonica, in particolare quello di Carlo Poerio, esponente del liberalismocostituzionale appena tornato dall’esilio, e si legò in amicizia con molti coetanei che furono al centro delle ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di Matteotti (1924). Sostenne il tentativo di Amendola di organizzare l’opposizione costituzionale al fascismo e si schierò apertamente per la difesa del «liberalismocostituzionale» contro il fascismo, «gravato dal peccato originale della marcia su ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] il fascino del Cavour, da cui apprese quel profondo senso di rispetto per i principi del più genuino liberalismocostituzionale e di disdegno per ogni forma di radicalismo che caratterizzarono costantemente il suo comportamento di amministratore.
Pur ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dell'onestà" (I, 1, p. XI). Di qui la distinzione netta, che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismocostituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la prima definita come "la scienza de' mezzi più propri a felicitare ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di un decennio, intercorreva tra i cattolici da un lato, i liberali e i socialisti dall'altro, e a cui poi l'esecuzione di il nuovo governo avrebbe dovuto "assumere tutti i poteri costituzionali dello Stato". Era questo un punto cruciale, perché ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] qui di frequentare l'ambiente dei Gazzaniga-Arnaboldi, simpatizzanti liberali e presto suoi intimi, nonché dell'agente del duca parlamentare - che egli compiva, si noti, mentre il costituzionalismo stesso muoveva i suoi primi passi e fondava le sue ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] rapido passaggio dal regime regio a quello dei partiti costituzionali. Si trovò in netto contrasto su questo punto trova in ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della libertà nel presente, e così fa ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , II, I, p. 291). Va notato che mentre per il C., che aveva difeso la soluzione costituzionale prima di quasi tutti i leaders liberali o democratici, l'autorità monarchica non aveva altro mezzo per rafforzarsi, per Carlo Alberto la concessione si era ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il G. presentò e che Mussolini accettò, nominando al suo posto il liberale, e grande amico di Croce, A. Casati, segnarono nella sua vita il cui compito fu di svolgere una revisione costituzionale in senso autoritario dello Stato. Partecipò bensì come ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...