Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] potere del re, con i suoi limiti e contrappesi costituzionali. Attingendo a David Hume come a Joseph Priestley, alla social enterprise. A study of Jeremy Bentham in his relation to liberal nationalism, New York-London 1932.
Lundin, H.G., The influence ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] un importante ruolo politico nel 1848. Fallito il moto costituzionale a Napoli e condannato Silvio alla pena di morte in contraddizione con la società: ma, mentre la politica liberale-moderata corrisponde a un arresto di sviluppo rispetto alla sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] libertà degli antichi’ si avverte molto deciso.
La tutela costituzionale dei diritti naturali e l’esercizio della rappresentanza nelle grandi Paris 1822-24) avrebbe fatto i conti del liberalismo con il pensiero della Rivoluzione.
Opere
Riflessioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] Calogero è vivo un atteggiamento giuridico e costituzionale in ottica riformistica, in Capitini l’ Polito, L’eresia di Aldo Capitini, Aosta 2001.
Aldo Capitini tra socialismo e liberalismo, a cura di G.B. Furiozzi, Milano 2001.
F. Curzi, Vivere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] e della società umana che è parte costitutiva dell’utopia liberale dell’ottimo governo.
Con Les systèmes socialistes, la prima di Vilfredo Pareto: pochi punti di un futuro ordinamento costituzionale («Il giornale economico», 25 sett. 1923, pp. ...
Leggi Tutto
Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] modelli sociali, economici e politici (la monarchia parlamentare, il liberalismo). L’entusiasmo con cui intraprese l’opera di traduzione e come Montesquieu rimase piuttosto sostenitore della monarchia costituzionale, esperita dagli inglesi. La sua ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] prevalentemente economici; sul piano politico e giuridico-costituzionale, il problema fondamentale non è quello 20° sec., svolsero in Germania una polemica dottrinaria contro il liberalismo e le dure conseguenze etico-sociali di esso, ponendo tra ...
Leggi Tutto
Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] Stati europei furono retti o con il regime costituzionale o con quello dell’assolutismo settecentesco. Le società civiltà. Il liberismo e il socialismo, l’autoritarismo e il liberalismo, il nazionalismo e il radicalismo, tutti i movimenti politici ed ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] di trovare una terza via tra l'individualismo (liberale) e il socialismo (o collettivismo). La stessa secoli ci si è ormai abituati alla differenza tra norma costituzionale e prassi costituzionale, asserita e lamentata all'epoca da F.-N. Babeuf ...
Leggi Tutto
STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] tedeschi, H. Treitschke, apertamente proclamava di scrivere cum ira et studio.
Il liberalismo era nato dall'incontro delle idee di libertà costituzionale e di senso storico. Politica e storiografia si erano reciprocamente alimentate. La medesima ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...