Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Camillo Benso di Cavour e Piercarlo Boggio proponevano già nel 1848 un liberalismo laico e separatista.
Negli anni cinquanta il nesso tra Risorgimento, liberalismocostituzionale e laicismo si fece stretto anche "per la solidarietà d'interessi tra ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dell'onestà" (I, 1, p. XI). Di qui la distinzione netta, che ha fatto parlare qualcuno di apertura verso il liberalismocostituzionale, tra politica "pubblica" e politica "privata" (la prima definita come "la scienza de' mezzi più propri a felicitare ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] e la condanna del socialismo, del marxismo, del liberalismo (in ciò proseguendo una linea univoca presente nella seguito da veementi polemiche e perfino dall'intervento della Corte costituzionale.
In questi e altri episodi sporadici simili però si ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] Terenzio Mamiani, sostituito alcuni mesi dopo da Pellegrino Rossi, anch’egli esponente del liberalismo moderato e promotore di un rafforzamento del governo costituzionale. Il 15 novembre 1848 Rossi venne assassinato e Pio IX abbandonò Roma, dove ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] delicata anche nei rapporti con altri governi europei. Gli atteggiamenti ostili nei confronti dei movimenti liberali, costituzionali e nazionali che erano emersi nell'Europa di metà Ottocento avevano determinato un isolamento della Chiesa ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] a Costanza che faceva del papa poco più di un monarca costituzionale, dando alla Chiesa quella che è stata definita una costituzione inaccessibile, non era immune da un certo tipo di liberalismo "veneziano". Nel 1439 venne accusato a Basìlea di essere ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] la Persia stessa) sia venuto all'Islàm, con Giamāl ad-dīn, l'apostolo ottocentesco della sua riscossa.
La rivoluzione costituzionale-liberale del 1905-1907 vide l'elemento religioso (i molla) affiancato al laico nel suo sforzo di rinnovamento, ma le ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] potuto ravvisare un preannunzio liberale, non cogliendone l'aspetto teocratico - doveva culminare nell'attuazione di una costituzione civile del clero ligure e si ispirava apertamente alle esperienze della Chiesa costituzionale francese. Il 27 luglio ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Rivarol e i costumi della società aristocratica, il cui liberalismo gli sembrava di pura facciata, lo fecero definitivamente le peuple pour l'entraîner", difesa della monarchia costituzionale, indipendenza dai partiti e dalle consorterie. Lo spirito ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...