CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] turchi" - che si caratterizzava per un deciso e intransigente liberalismo e soprattutto per la netta opposizione a qualsiasi intervento dello Stato nell'attività economica (salvo i provvedimenti di carattere protezionistico, ai quali come industriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] 1946). Nel primo dei due volumi sono esaminate le principali concezioni economico-politiche (tomismo, mercantilismo, fisiocrazia, liberalismo, protezionismo, nazionalismo, imperialismo, pianificazione, collettivismo e corporativismo) e la loro azione ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] salvare una delle ‘icone’ militari dell’internazionale liberale degli anni Trenta (Ramorino aveva combattuto in liberali e di equilibrio fra il consolidamento del pareggio di bilancio e provvedimenti volti al miglioramento delle condizioni economiche ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] quell'epoca il C., che effettivamente era stato nel '48 membro del Comitato liberale salernitano (cfr. Cassese, p. 223), si era già rifugiato nel regno sardo sulla classica equazione tra liberalismo politico e liberismo economico, e chiuso a ogni ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] dell’autonomia del Partito socialista rispetto alle organizzazioni economico-sindacali (Il morto Partito socialista e l’ con Rosselli, che aveva da poco pubblicato il suo Socialismo liberale, sulle colonne del giornale La Libertà del 15 e 22 gennaio ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] questa opera, che pubblicò nel 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico inteso a e agli studi, il B., pur mostrandosi incline a un liberalismo avanzato, si interessò poco di politica, finché nel 1868 ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] G. Gioli, Commercio, finanza e istituti di emissione nell’attività parlamentare di A. S., in Una storia dell’economia politica dell’Italia liberale, II, Gli economisti in Parlamento 1861-1922, a cura di M.M. Augello - M.E.L. Guidi, Milano 2003, pp. 1 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di rinnovamento del cattolicesimo, bensì, piuttosto, la crisi del liberalismo italiano ed europeo. Per il C., più che per nelle regioni d'Italia che meno soffrono di disagio economico".
Arruolatosi come sottotenente, il 17 apr. 1917 veniva ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] rifiutarsi di scindere il problema politico da quello economico. Il B. vede se mai dilazionabile il uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di una nuova teoria della visione,Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino 1924; La democrazia dopo il VI aprile MCMXXIV, Milano 1924 (vol. I di Res publica - Studi politici, economici e sociali diretti da G. Lazzeri); Per una nuova democrazia ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...