ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] ; nell'estate fu chiamato a far parte della Consulta nazionale, in rappresentanza del partito liberale; e recò un notevole contributo ai dibattiti di carattere economico e finanziario. Poi, dal 23 apr. al 3 maggio 1946, partecipò al I congresso ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] difesa d'ufficio del latifondo, causa principale dell'arretratezza dell'economia siciliana (G. Giolitti, Discorsi parlamentari, II, Roma Parlamento. In quei mesi entrò a far parte dell'Unione liberale, un comitato che sosteneva la candidatura di V.E. ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] così proposta quale punto di riferimento ideale del liberalismo ottocentesco. L’autore si valse della collaborazione pp. 118 s.). Di lì a poco diede alle stampe le Memorie economico-politiche o sia de’ danni arrecati dall’Austria alla Toscana dal 1737 ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] di aver fatto circolare in Sicilia, attraverso le sue Lezioni di economia pura (Napoli 1928) e i suoi seminari, le idee di con lo sviluppo dell’economia nazionale» (lettera di Travaglini a Francesco Manzitti, cit.). Il liberalismo, come aveva già ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] al riformismo sociale cristiano, doveva andare al di là del liberalismo prefascista).
L'impegno politico-culturale del G. trovò fin l'intero Piemonte, creò un assessorato per lo Sviluppo economico e sociale - altrove inesistente - e diede impulso all ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] tributi locali, ibid. 1913).
Membro della giunta liberale capeggiata da E. Ponti, al governo della città stor. lombardo, VIII (1881), pp. 133-156; Saggio sulle condizioni economiche del Milanese verso il 1780, in Annali di statistica e del ministero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] come una “fioritura”, ovvero come una fase di intenso sviluppo economico non diversa però da altre fasi simili – come quella dei secoli ideale e politico molto diverso. Taluni – liberali, democratici – vedono nella dissoluzione dell’antico regime ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] Lamberti (cognome della nonna paterna), Elementi di diritto ed economia politica per i licei e le scuole magistrali. Si V, Roma 1978, ad vocem; G. Bergami, Z. Z. tra liberalismo e impegno politico nel movimento operaio torinese, in Id., Da Graf a ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] ma non privo di risvolti teocratici) le teorie cattolico-liberali enunciate intorno al 1830 dal giornale L’Avenir. di welfare, rese anche possibili dal decollo dei sistemi economici e produttivi dei rispettivi Paesi di appartenenza dalla metà ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] individui e assicurare pienamente le loro libertà in campo intellettuale ed economico) sono al centro delle dottrine di quelli che possono essere considerati come i primi grandi teorici del liberalismo. Nei Two treatises of government (1690) di Locke ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...