BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] questa opera, che pubblicò nel 1864 a Bari con l'aiuto economico di alcuni amici, il B. espose un sistema filosofico inteso a e agli studi, il B., pur mostrandosi incline a un liberalismo avanzato, si interessò poco di politica, finché nel 1868 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] di rinnovamento del cattolicesimo, bensì, piuttosto, la crisi del liberalismo italiano ed europeo. Per il C., più che per nelle regioni d'Italia che meno soffrono di disagio economico".
Arruolatosi come sottotenente, il 17 apr. 1917 veniva ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] rifiutarsi di scindere il problema politico da quello economico. Il B. vede se mai dilazionabile il uno scolastico, ora giudica eretico, del Risorgimento, e con esso del liberalismo e della democrazia.
Compiuto l'atto di abiura nell'agosto 1889, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di una nuova teoria della visione,Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino 1924; La democrazia dopo il VI aprile MCMXXIV, Milano 1924 (vol. I di Res publica - Studi politici, economici e sociali diretti da G. Lazzeri); Per una nuova democrazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] Il tutto nell’accettazione di quella condizione di arretratezza economica e di minorità civile delle popolazioni di questa d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3° vol., Liberalismo e democrazia (1887-1914), Roma-Bari 1995, pp. 3-133.
L. ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e professionale di altri personaggi accomunati dagli ideali liberali e destinati a diventare famosi (tra gli altri Degli odierni uficii della tipografia e de' libri. Discorso pratico ed economico (1834), a cura di N. D'Antuono, Pescara 2002, p. ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] come finanziò il concordato tra la Banca di sconto e i suoi creditori. Questi interventi furono aspramente criticati dagli economistiliberali, L. Einaudi e L. Luzzatto. Tra le misure più significative in campo finanziario va poi segnalato il disegno ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Senato il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto schiettamente liberale, che valorizzava l’autonomia delle parti processuali e la ragionevole e valutando sempre più criticamente la politica economico-finanziaria del governo. Costante fu invece, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] di Roma alcuni dei discorsi politici più celebri dell’Italia liberale, ai quali consegna il suo progetto istituzionale. Il 15 dei nuovi rapporti che si stanno delineando tra Stato ed economia:
oggi lo Stato prende il servizio delle poste; domani ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] caratterizzata da particolari e antiquate condizioni culturali, economiche e civili, era sorda, ed egli stesso morte, avesse fatto pervenire al Vaticano una ritrattazione delle sue idee liberali (cfr. D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di ...
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liberal-liberista
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nella cultura politica liberale e in una concezione economica di orientamento liberista. ◆ Nel merito, il Presidente [Carlo Azeglio Ciampi] ha privilegiato un profilo più liberal-democratico...
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...