ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] interna, quindi il Comitato di liberazione nazionale (CLN) di cui l'E. entrò a far parte come esponente del partito liberale. Pur senza essersi precedentemente impegnato nella politica attiva, l'E. si era d'altronde già avvicinato agli ambienti dell ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti liberali collaborando al giornale La Patria.
Tra il 1840 e il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto letterario dell ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] . Questo percorso politico si concluse per l’autore nei primi anni del Novecento; per la Destra e per il moderatismo sempre meno liberale arrivò al fascismo.
Morì a Napoli il 13 gennaio 1902.
Opere. Oltre ai testi citati si segnalano: Dal 1848 al ’67 ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di un partito agrario. Il D., consapevole del fatto che i nuovi tempi esigevano nuovi sistemi, e che lo stesso partito liberale, "che ha vissuto fino ad ora di eredità e di formule sorpassate..., deve adattarsi ai nuovi tempi e rinvigorire il suo ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] di prigionia. Cellelager 1917-1918, a cura di R. Anni - C. Perucchetti, Roma 2015, pp. 38, 189; G. Nicolosi, I liberali e i progetti di riforma urbanistica negli anni del centro-sinistra, in Tutela, sicurezza e governo del territorio in Italia negli ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] temporalismo. A essere preso di mira fu soprattutto il seminario, in particolare quando, con la didattica affidata a preti considerati liberali (G.B. Avignone, G. Pezza Rossa, F. Bosio, E. Tazzoli, lo stesso M.), cominciarono a penetrarvi le idee di ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] così per la prima e unica volta di restare fuori del Parlamento. In quei mesi entrò a far parte dell'Unione liberale, un comitato che sosteneva la candidatura di V.E. Orlando, insieme con esponenti dello schieramento moderato che di lì a pochi ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] sorgenti. Memorie e documenti di un testimonio oculare, più probabilmente redatto da C. Reta.
Come avvocato, il C. difese liberali genovesi processati per motivi politici dal governo, come M. G. Canale per la dimostrazione su monte Fasce del 1851 e ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e chirurgia il 22 agosto del 1845.
Durante gli studi universitari, il C. aveva stretto amicizia con giovani di idee liberali e politicamente impegnati, come Soncin, G. Tappari, C. Cerato, F. Marzolo, A. Cavalletto, M. Fanzago e altri. Gli avvenimenti ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] alle aperture del "socialismo giuridico" e sotto più aspetti influenzato da E. Gianturco, si colloca nel quadro di un liberalismo con marcata accentuazione sociale, con una viva sensibilità per la modernizzazione in campo economico e giuridico e una ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...