ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] direzione del governo; una nuova costituzione fu approvata con 40.000 voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e della divisione dei poteri, ma soppresse anche gli ultimi resti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] costituzione del regno dei P., deliberata al Congresso di Vienna. Ma il contrasto tra il dispotismo illuminato del sovrano e il liberalismo degli ex P. austriaci, e tra i protestanti del Nord e i cattolici del Sud, era troppo profondo: nel 1830 i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] presidenziali del 1997 furono vinte a sorpresa, con una solida base di consensi, da S.M. Khatamī, imputato di liberalismo e osteggiato dai leader religiosi conservatori per aver osato sfidare il regime nel 1992, rassegnando le dimissioni perché in ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] Giovanni ascese al trono con il nome di Carlo XIV nel 1818 e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar I (1844-59), che allentò i legami con la Russia e puntò ad ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] hanno accordato il 52,3% dei consensi al "Blocco blu" delle destre guidato dall'ex premier, e leader del partito liberale Venstre, L. Løkke Rasmussen, che ha ottenuto il 51,5% dei voti battendo la coalizione di centrosinistra retta dalla premier ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] collettivo l’età kennedyana come quella di una promessa di un’età migliore.
Johnson e Nixon. Il successore L.B. Johnson, liberal del Texas, continuò la lotta alla povertà e tra il 1964 e il 1966 fece approvare la legge sui diritti civili preparata ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e J. Russell furono gli uomini più in vista del partito, e accanto a loro emerse W.E. Gladstone. Nel ventennio liberale continuò intensa l’ascesa economica e industriale del paese. L’aumento della ricchezza fece sentire i suoi effetti su tutte le ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] tasso di solo 33% d'intenzioni di voto. Nel contesto della crisi economica, ciò minacciava di travolgere anche i liberali, la cui posizione strategica come forza decisiva per la formazione di governi veniva peraltro indebolita dall'ingresso dei Verdi ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...