Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] si giunse infatti dopo che per due volte il Partito popolare aveva fatto fallire gli incarichi affidati a due giganti del liberalismo politico italiano: Orlando prima e Giolitti poi. Il primo rifiutò l’incarico perché il PPI pretendeva di avere piena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] . Lo Stato, la politica, i conflitti sociali, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3° vol., Liberalismo e democrazia (1887-1914), Roma-Bari 1995, pp. 3-133.
L. Ferrajoli, La cultura giuridica nell’Italia del Novecento, Roma-Bari ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] memoria. Con questo è naturale che la polemica sia vivace nei confronti del pensiero e della società del liberalismo.
Questa impostazione è particolarmente esplicita nella produzione più recente di P. Grossi che, medievalista all'inizio, si è ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] ricopre un campo esteso e differenziato. Come la maggior parte dei vocaboli che terminano con il suffisso -ismo (liberalismo o socialismo), si iscrive in una sfera ideologica e qualifica una dottrina, una corrente filosofica, un insieme di ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] diritto alla difesa del patrimonio genetico di ogni singolo individuo possono essere anch'essi tutelati in una interpretazione liberale delle norme della costituzione. Ma alcuni diritti sono generici e astratti, come i diritti di solidarietà o allo ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sempre restare lontano da ogni coinvolgimento politico, contrastante del resto col quietismo e la moderazione delle sue idee liberali, che assumevano toni più accesi solo intorno al problema della censura, patita ogni volta con insofferenza, come ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] non ci sarebbe nessun vincolo giuridico immediato tra l'opera di Cristo e la forma della costituzione della Chiesa. I liberali invece rigettano ogni nesso tra la Chiesa e Cristo, dubitano che Cristo abbia mai voluto fondare una Chiesa, ammettono tutt ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] e sodalizi cooperativi. In pratica, l’unico partito che aveva quale precipuo modello di riferimento un’economia di mercato era quello liberale, che per di più contava ben pochi seguaci. Tant’è che avrebbe avuto scarsa voce in capitolo…[sul] fatto che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] provincie basche e nella Catalogna, sì che si giunse a parlare di una federazione di stati spagnoli; i dissensi nel partito liberale, nel quale sin dal 1820 si era formata una corrente più radicale, di "esaltati", di "progressisti", dal 1854 anche di ...
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cittadinanza
Stefano De Luca
Insieme dei diritti che spettano a ogni cittadino
Il senso in cui viene usato oggi il termine cittadinanza risale alla Rivoluzione francese del 1789. Grazie a essa, infatti, [...] ai diritti civili, che costituirono il primo pilastro della cittadinanza moderna.
I diritti politici
I protagonisti liberali del 1789 (liberalismo) lottarono anche per i diritti politici, ossia per il diritto di partecipare ‒ tramite l'elezione dei ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...