KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 1933; M. Mirabella Roberti, P. K. archeologo, in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, pp. 201 s.; G. Negrelli, Il liberalismo giuridico di P. K. nel '48 triestino, in Comune e Impero negli storici della Trieste asburgica, Milano 1968, pp. 117-159; Id ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] . 305-307; A. Gentile, La persona di A. H., ibid., XXIII (1953), pp. 431-446; Id., Arrigo e A. H. e il liberalismo triestino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955), pp. 281-288; I documenti diplomatici italiani, s. 3, III, 1898-1900, a cura di ...
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INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] da alcuni autori, e notizie sull'esilio, il ritorno a Napoli e la morte dell'I.); G. Serricchio, G.T. Giordani e il liberalismo dauno del 1820, Napoli 1961, p. 39 (sul periodo foggiano dell'I.); H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli (1825-1861 ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] , pp. 8, 69 s., 77; E. Lussu, Sul Partito d'Azione e gli altri, Milano 1968, ad Indicem; A. Ciani, Il partito liberale italiano da Croce a Malagodi, Napoli 1968, pp. 28, 32, 35, 42; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919-1948, II ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] di F. Della Peruta, Torino 1984, ad Indicem;M. Soresina, Dall'Ordine al sindacato. L'organizzazione professionale dei medici dal liberalismo al fascismo, in Cultura e società negli anni del fascismo, Milano 1987, p. 183; M. Punzo, La giunta Caldara ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] la concessione motu proprio della medaglia d'oro al valor militare. L'opposizione di destra però censurò l'indirizzo liberale della politica interna, giudicata troppo tollerante verso organizzazioni e partiti sovversivi, e il gabinetto l'11 dic. 1878 ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] settario adottato da Mazzini. "Le società secrete - scriveva in esplicita polemica con Mazzini - sono state troppo funeste al liberalismo italiano; esse lo hanno isolato dal popolo, staccato dalla borghesia, in cui doveva trovare la sua forza; hanno ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] sordo alle ragioni della lotta politica.
Anche la posizione politica del C. più che al radicalismo appare vicina ad un liberalismo di sinistra, che si connotava, oltre che per un accentuato anticlericalismo, per l'attacco ai gruppi moderati che a ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , invece, ai timori correlativi dello stalinismo e del neutralismo. La Comunità atlantica. e l'appartenenza ad essa dell'Europa occidentale o liberale, favoriva, per l'Italia e per l'Europa, l'unità, di cui il F. fu promotore, oratore e paladino in ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] Anau, dalla quale ebbe tre figli maschi e una femmina. Ciò non toglie che egli avesse occasione di frequentare ambienti liberali, sia nella sua attività di imprenditore agricolo, sia nei frequenti viaggi al di fuori dello Stato che, al pari dei ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...