MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] orizzonte i personaggi e le realtà statuali italiane più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe dopo l'elezione di idee e quindi difficilmente compatibile con un regime liberale: approvata dalla Camera, fu respinta dal Senato il ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] del fascismo quale restauratore dell'Ordine e dell'autorità dello Stato, convinto, come gran parte del mondo politico liberale, che esso rappresentasse un necessario momento di illiberalismo. La sua adesione al fascismo era destinata a crescere, fino ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Pisa 1886), il G. ne coglieva anche il significato civile, interrogandosi sui rapporti tra questione religiosa e Italia liberale. Prevaleva in lui il "sentire nazionalmente" di quegli intellettuali italiani - così A. Gramsci, in Quaderni del carcere ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] pp. 305-680; E. Franzina, Vicenza. Storia di una città, Vicenza 1980, ad ind.; G.L. Fontana, Alle origini del movimento liberale nel Veneto: la formazione intellettuale e politica di V. P., in I ceti dirigenti in Italia in età moderna e contemporanea ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] da Cicerone e nel Medioevo da Tommaso d’Aquino – troveranno la loro più articolata espressione nei teorici del liberalismo moderno, i quali vedranno in essa uno degli strumenti indispensabili per garantire la libertà individuale e il progresso ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] esigevano altre e diverse risposte, che né la vecchia leadership del partito socialista, né la tradizionale classe dirigente liberale potevano dare, ancorate com'erano a una logica e a una prassi in ultima analisi personalistiche ed elitarie.
Così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] della cultura massonica e poi del movimento carbonaro. Fu quest’edizione, realizzata nel delicato clima politico dei movimenti liberali e costituzionali europei degli anni 1820-21, a suscitare l’attenzione di Constant, che decise di dedicare all ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] di Roberto Savarese (Napoli 1875), dedicato al giurista autonomista e liberale di cui il C. si riconosceva allievo. Nel 1876 pubblicò anche e consapevoli dell'importanza rivoluzionaria dello Stato liberale che si trattava di realizzare in Italia ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 293 s.; P. Lanza di Scordia, Considerazioni sulla storia di Sicilia dal 1532 al 1781, Palermo 1836, pp. 471-478; E. Catalano, Liberalismo economico e religioso e filogiansenistico in G. A. De Cosmi, Milano-Roma-Napoli 1926, pp. 26 s.; G. M. Monti, La ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] a cui soggiacque la città di Napoli nell'autunno del 1836 [s.d., ma posteriore al 1839]). Accusato di propaganda di idee liberali, alla fine del 1798 lo J. fu dapprima esule in Svizzera, quindi in Francia. Rientrò a Napoli, al seguito di J.-E ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...