Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] e poi decadere. Pareto ritenne corroborate le proprie teorie nel corso della guerra che oppose prima i socialisti contro i liberali, poi i fascisti contro i socialisti e i comunisti. Pur se, dopo la sua riscoperta da parte del grande sociologo ...
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conflitto sociale
Stefano De Luca
Antagonismo tra gruppi sociali
Tutte le società sono attraversate da conflitti sociali, ossia da contrasti per assicurarsi posizioni di potere, ricchezza e prestigio. [...] di una società futura armonica e coesa.
Il conflitto come competizione pacifica
Tutti i pensatori di ispirazione liberale (liberalismo) ‒ siano essi filosofi del Seicento e del Settecento come John Locke o Immanuel Kant o sociologi contemporanei ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] di Crimea del 1853-56, per esempio, fu vista dalla pubblicistica del tempo come la contrapposizione fra un O. liberale e un Oriente assolutista. Questi atteggiamenti polemici rimasero in vita fino alla Prima guerra mondiale anche in relazione all ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] definito da molti autori come un movimento che si proponeva di trovare una terza via tra l'individualismo (liberale) e il socialismo (o collettivismo). La stessa definizione può applicarsi anche ad altre varianti successive del solidarismo, cui ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] si dispone su un continuum che va dal conformismo minimo imposto dal vivere civile in condizioni di libertà (democrazie liberali) al conformismo massimo imposto da un potere dispotico o tirannico o totalitario (come in varia misura si riscontra nei ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] dottrina centrale, il nazionalismo di solito si mescola con altre ideologie o sistemi di credenze quali il liberalismo, il conservatorismo, il comunismo, il razzismo, nonché con differenti tradizioni religiose. Ciò conferisce al nazionalismo una ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del Regno d’Italia al 31 dicembre 1881, 1883, 1° vol.
S. Montaldo, Il divorzio. Famiglia e nation-building nell’Italia liberale, «Il Risorgimento», 2000, 1, pp. 5-57.
A.M. Mozzoni, Lettere Lombarde, «La Donna», 30 agosto e 6 settembre 1868, 16 ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] alla massima soddisfazione dei loro interessi.
E lo Stato, l'intervento pubblico? Almeno in una prima fase, l'età liberale si pone in aperto dissenso su ogni possibile ingerenza pubblica negli affari sociali. Come riassume il De Ruggiero (v., 1962 ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] un problema cui non si sa o non si vuole porre rimedio, tanto più si alimentano un rigetto della formula politica liberale e un malcontento che può sfociare, come dimostrerà il fascismo, nell'adesione a un regime totalitario, ma comunque 'diverso' da ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] decade del sec. XIX, ma è coeva con le leggi speciali antisocialiste.
Già in questo periodo si delineano un modello liberale d'intervento, di cui è antesignana l'Inghilterra, e uno di tipo autoritario e paternalistico, che caratterizza la Germania ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...