Uomo politico italiano (Londra 1904 - Roma 1991), figlio di Olindo. Esperto di economia e finanza, dirigente bancario in Italia e all'estero fra il 1931 e il 1947, consulente economico e finanziario del [...] partito (1954-72), divenendone poi presidente nel 1972 e presidente onorario nel 1976. Presidente a più riprese dell'Internazionale liberale, M. ha inoltre ricoperto la carica di ministro del Tesoro nel secondo governo Andreotti (1972-73). Tra le sue ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] (1931), poi delegato alla Società delle Nazioni. Esponente del liberalismo spagnolo, allo scoppio della guerra civile ritornò in Inghilterra; è stato un avversario del regime franchista. Ha scritto di storia, filosofia, critica letteraria (Ensayos ...
Leggi Tutto
democrazia
Anna Lisa Schino
La forma di governo che si oppone a ogni tipo di dittatura
La democrazia è la forma di governo in cui il potere risiede nel popolo e che garantisce a ogni cittadino la piena [...] antichi quanto la riflessione politica. Negli ultimi due secoli la discussione sulla democrazia si è svolta attraverso un confronto con il liberalismo e il socialismo
La democrazia ad Atene
Alla fine del 6° secolo a.C., in Grecia, ad Atene, arrivò a ...
Leggi Tutto
(CD). Partito politico italiano di centro fondato nel 2012 da B. Tabacci. Il partito è entrato a fare parte della coalizione di centrosinistra denominata “Italia. Bene comune” e alle elezioni politiche [...] del 2013 è riuscito ad avere rappresentanza parlamentare. La sua ideologia di ispirazione è il liberalismo sociale. Alle elezioni politiche del 2018 si è presentato in coalizione con il centrosinistra. ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] , ma in decisa crescita dopo la metà degli anni Trenta, apparve l’associazionismo politico e intellettuale riguardante la cultura liberale, che in diversa misura guardava invece a un programma di allargamento delle libertà. Da questo punto di vista è ...
Leggi Tutto
rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] privo di ogni limite.
Quando, tra il 17° e il 18° secolo, i primi pensatori e i movimenti liberali (liberalismo) avviarono la battaglia contro l’assolutismo, essi ripresero e aggiornarono l’idea della rappresentanza. Ripresero, cioè, l’idea secondo ...
Leggi Tutto
(SC). Partito politico di centro fondato nel 2013 da M. Monti. Alle elezioni politiche dello stesso anno ha ottenuto oltre l’8% dei voti. Nei mesi e negli anni successivi molti membri del partito sono [...] fuoriusciti e all’interno di SC ci sono state diverse scissioni. La formazione ha come riferimenti ideali il liberalismo e l’europeismo. Il segretario è E. Zanetti. Alle elezioni politiche del 2018 in coalizione con il centrodestra si è unito ...
Leggi Tutto
elezioni
Stefano De Luca
Come si assegnano le cariche politiche
Le elezioni (dal latino electio, a sua volta derivante da eligere "scegliere") sono una procedura utilizzata sin dall'antichità per scegliere [...] le persone alle quali affidare una carica politica. Ma soltanto in età moderna ‒ con l'affermarsi dei principi del liberalismo e della democrazia ‒ esse hanno assunto una funzione sempre più importante, sino a divenire il momento cruciale della vita ...
Leggi Tutto
Associazione politico-religiosa fondata nel 1874 allo scopo di riunire i cattolici e le loro associazioni per un’azione comune in difesa dei diritti della Chiesa e degli interessi religiosi e sociali degli [...] , oltre a svolgere un rilevante ruolo sul piano sociale, servì anche a canalizzare l’opposizione politica dei cattolici al liberalismo. Sciolta nel 1898 dal ministro Rudinì, si ricostituì nel 1899. Frattanto i gruppi più giovani, per iniziativa della ...
Leggi Tutto
Studioso di problemi politici e sociali (Avrancy 1834 - Losanna 1924); dapprima ufficiale, dopo il 1870 si diede all'attività di teorico e organizzatore, fondando con A. de Mun i Cercles catholiques d'ouvriers [...] Ketteler e K. von Vogelsang), fu tra i fondatori del corporativismo cattolico. Personalità complessa, combatté il liberalismo della Terza Repubblica da una posizione tradizionalista, rifiutando la politica del ralliement indicata da Leone XIII. La ...
Leggi Tutto
liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...