GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] gli consentì di vantare meriti di fascista antemarcia. Nel 1921, in occasione delle elezioni, si candidò nelle file liberali entrando nella lista ministeriale dell'Unione democratica nazionale, che aveva per simbolo un aratro e della quale facevano ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] numero si attirò vivaci ostilità per le aperte professioni di fede democratica, che rinfocolarono i sospetti degli ambienti liberali moderati sul suo passato repubblicano, e poi per le critiche a quello che egli giudicava lo scarso spirito innovatore ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] il D. si fece interprete nella capitale sarda.
Sui rapporti che egli intrattenne con la monarchia a nome del liberalismo lombardo l'epopea moderata si è esercitata con racconti spesso fantasiosi, quando non strumentali, tanto a lungo che restituire ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] -legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine del 1942 il B., che era rimasto in rapporto con i gruppi liberali facenti capo a Bonomi e a Casati, intensificò questi contatti aderendo alle varie iniziative da loro prese; nella sua casa di ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] , ristabilitosi dopo la ferita, fu affidato il comando del presidio di Cosenza, una roccaforte dei settori più radicali del liberalismo meridionale. Dopo la crisi del 15 maggio 1848, nelle province calabresi iniziò l’insurrezione. In un primo momento ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] Venezia con un esercito di volontari per accorrere alla difesa di quella Repubblica dopo la caduta di Roma. La élite liberale, che reggeva il governo di San Marino, si trovò così incalzata dagli inquieti settori della Sinistra repubblicana che l ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] c'è più consonanza di quanta non risulti dalle apparenze": Nord e Sud, n. 241-243, p. 9). Non per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica - mostrò alcuna indulgenza per la contestazione e per l ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] i contadini (che non sempre gliene erano grati). Queste azioni rivoluzionarie rivelano un contenuto sociale che andava oltre il liberalismo borghese: di qui la maggiore diffidenza e avversione nei suoi confronti. A Bolgheri, il 21 e il 23 maggio ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] , l'ispiratore dell'impostazione politica dell'organizzazione del mutuo soccorso operaio in Piemonte.
Di contro alla corrente liberale conservatrice che faceva capo a G. Boitani, segretario della Società generale di mutuo soccorso di Torino - che ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] varcare il confine e di recarsi a Pavia e a Milano, e qui di frequentare l'ambiente dei Gazzaniga-Arnaboldi, simpatizzanti liberali e presto suoi intimi, nonché dell'agente del duca Visconti di Modrone, ing. Caccianino, che nel '42 aveva esaminato e ...
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liberalismo
s. m. [der. di liberale]. – 1. a. L’esser liberale (nel sign. politico), l’avere sentimenti liberali: ha sempre manifestato apertamente il suo l.; l. d’idee, di principî, d’opinioni. b. Atteggiamento di comprensione e di rispetto...
liberal
‹lìbërël› agg., ingl. (propr. «liberale»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Termine che nei paesi anglosassoni, e spec. negli Stati Uniti, è usato per definire un’area culturale e politica aperta a innovazioni e mutamenti, e...