BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che si costituì nel 1881. Egli parlava come rappresentante della corrente di pensiero che si era contrapposta al liberismoclassico propugnando l'intervento regolatore dello Stato in campo economico e sociale. Nel 1874, quando la polemica dottrinaria ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] ma Rousseau constatava al tempo stesso che l'uomo, nato libero, si trovava ovunque in catene. Quando si afferma lo Stato di 'legge' fa colpo; fa colpo perché distrugge la classica tripartizione aristotelica delle forme di governo. Per la legge di ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] e le loro preferenze relative tra beni e tempo libero siano eguali. L'utilitarismo quindi fornisce un argomento classique, Paris 1972 (tr. it.: Storia della follia nell'età classica, Milano 1992).
Foucault, M., Difendere la società. Dalla guerra delle ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] pp. 481-483). Per il G. la forma classica dell'egemonia borghese è il liberalismo, espressione della consapevolezza mutamento di indirizzo della Gazzetta di Torino, da protezionistico a liberista, viene letto dal G. come il prodromo del formarsi di ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] regola della politica inglese, ponendo fine al classico bipartitismo e allo stesso modello Westminster.
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una larga autonomia nell’autogoverno e alla formazione dello Stato Libero d’Irlanda entro il Commonwealth britannico. L’Irlanda del Nord ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] dubbio che da quella esperienza egli trasse una solida cultura classico-umanistica che resta uno dei più significativi elementi della un Dio che è sempre in attesa di incontrarsi con la libera volontà dell’uomo. È d’altra parte la condizione che gli ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] libertà può esistere soltanto nella legge (‟giacché chi potrebbe essere libero se fosse alla mercé del capriccio di ogni altro uomo?") totalità.
Nell'epoca d'oro del liberalismo classico questa esigenza veniva solitamente espressa con la richiesta ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] delle tariffe e nel contrasto ideologico tra liberismo e protezionismo. La seconda frattura causata dalla due partiti o tra due blocchi elettorali, secondo l'esperienza classica inglese e più recentemente francese. Una situazione di semi-turnover si ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] subito l'influsso culturale del positivismo scientista e della sociologia classica tedesca importata oltreoceano, oltre che del pensiero economico anglosassone, e hanno liberato quasi del tutto il dibattito scientifico sulla scienza politica dall ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...