È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] impegnava il bambino a sette anni d'età e non lo lasciava arbitro di sé stesso ehe all'età di 30 anni, quando cioè della vita civile, si fanno più numerosi i maestri liberi, i "ripetitori", preannunziatori degl'insegnanti umanisti. Allora cade ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] popolazione cittadina viene posto un freno all'arbitrio dei signori: l'obbligo militare, le taglie poco più tardi, accanto all'affermazione dei comuni cittadini, più o meno liberi, si produce l'affermazione d'autonomia dei centri rurali da cui muove ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] (o ipersuperficie) Σ, si prefissano, pur esse ad arbitrio, le funzioni, cui debbono ridursi su Σ le incognite ξ l'altezza del centro di gravità del volume Q al disopra della superficie libera, ρ la densità dell'acqua. Se si ammette che sia ξ =- a ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] assi sono in sostanza tre rette, a due a due ortogonali, prese ad arbitrio, si vede di qui che il moto d'un punto nello spazio si è fissato in un suo punto O, intorno al quale resti liberamente girevole, i gradi si riducono a 3; si riducono ad 1 ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] terra che si promise. Un giorno del settembre del 1786 si libera e discende.
Per poco meno di due anni attende a un rinvigorimento compostezza anche nel tumulto degli affetti! Troppo scompiglio e arbitrio era nell'arte dei suoi Germani; vi mancava il ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] e di preda, dalla devozione e dal timore per il sovrano, arbitro dei destini del paese. Un elemento d'ordine superiore, come il al campo era pieno e, fino all'epoca repubblicana tarda, libero da tutti i vincoli che lo limitavano nella sfera civile di ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] che sugge l'intimo affetto della poesia, si leva un canto assai libero e ricco di passaggi e di trilli e di gruppi e insomma e alterare in un modo o in un altro il testo: arbitrio e acrisia che gli furon rimproverati da J. Ritson nelle Observations ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] ancora l'unico porto modernamente attrezzato e, quel che più conta, libero dai ghiacci per un periodo abbastanza lungo (e in ogni modo inviati in quelle lontane terre coloniali, favorì l'arbitrio famigerato dei "satrapi siberiani". Nel sec XIX il ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] strato, l'immagine gialla. Dopo eliminazione definitiva dell'argento libero residuo, si ha l'immagine tricromica desiderata. Questo a farci ritenere che tale inchiesta sia mossa dall'arbitrio o dal capriccio di pochi.
Molto diverso il panorama ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] comando militare, e cioè l'obbligavano a rimettersi all'arbitrio di Pompeo: la risposta della parte oligarchica e pompeiana diversa dai soliti rapporti militari, e precisamente a guisa di liber memorialis o di ὑπόμνημα: il che vuol dire ch'erano ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...