LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Ochino e perfino gli anabattisti. Non a caso Francesco Negri citerà positivamente l'opera landiana nella sua Tragedia intitolata Liberoarbitrio (1546) e proprio a partire dai Paradossi, come sottolinea A. Corsaro, il L. si richiamerà sempre più ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] argomenti aristotelici - che sono anche quelli dell'autore: l'uomo potrebbe, con la ragione, la volontà e il liberoarbitrio, sconfiggere la natura ostile ed elevarsi alla contemplazione della verità - non può negare la sua sconfitta di fronte agli ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] la nostra disciplina cristiana; si discorre ancora sovra il voluntario di Aristotele, e di contra poi sovra il liberoarbitrio cristiano, et in ultimo trattasi de la tripartita felicità filosofica, mondana, e cristiana, con le particolari differenze ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Albanzani, e negli anni successivi compose brevi trattati sull'umana sofferenza, sulla concezione di Cristo e sulla questione del liberoarbitrio e del determinismo: De miseria humane vite. De Christi conceptu e De fato. Dal 1378 i suoi rapporti con ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] 207), un contributo di filosofia sociale che individuava i tratti di una società ben ordinata e civile nell’esercizio del liberoarbitrio e nell’originario diritto della proprietà personale.
Dopo la stampa a Napoli della Protesta del popolo delle due ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] Filosofia della vita;ma è dal 1908 che faceva cominciare la sua carriera con un articolo La memoria (e poi, subito: Libero, arbitrio,Filosofia e spiritismo)su Luce e ombra (VIII, pp. 407-411, 503-510, 601-606), la milanese Rivista mensile illustrata ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] -Humanista-Orator, in Riv. di cultura classica e medioev., VII [1965], p. 161), è un breve trattatello sul liberoarbitrio, preceduto da una esaltazione dello Studio pavese di cui vengono tra gli altri nominati Apollinare Offredi da Cremona, Turberto ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] citati dal L. nelle altre sue opere. Ne fecero parte almeno un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di liberoarbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel quale si esaminava il ruolo del sacrificio di Cristo nel rimettere i ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel 1479. Prendono lo spunto da attualità venete anche le riflessioni sul liberoarbitrio contenute nel trattato filosofico De fato et fortuna, dedicato a Francesco Pontano di Bergamo. Il giusto umanistico di ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] et terra moveatur (in cui teorizzò il moto giornaliero della Terra) e il De libero animi motu, una sorta di compendio filosofico modellato sul De liberoarbitrio di Erasmo da Rotterdam. Proprio Pistofilo, del resto, aveva regalato all’amico una copia ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...