Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] terra, del giorno e della notte, ecc., si affievolì nel suo significato etico, manifesto nel ruolo assegnato all'uomo e al suo liberoarbitrio, in una versione sempre più fatalistica del mondo e della vita.Il XX secolo è testimone di un'altra grande ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] delle complicatissime osservazioni da effettuare, rimaneva ancora da affrontare la spinosa questione della contrapposizione tra liberoarbitrio e determinismo planetario. Una volta confutata l'obiezione dei frequenti contrasti di opinioni tra gli ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suscitati dalle "lezioni" sui testi del Nuovo Testamento, in cui erano trattati i temi della grazia e del liberoarbitrio, pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] o certe forme 'veniali' come la chiromanzia, a condizione che leggano 'inclinazioni' e non interferiscano con il liberoarbitrio individuale (Rapisarda, 2000, pp. 109-110).
Michele Scoto è certamente il personaggio-chiave della divinazione alla Curia ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] problema della giustificazione, della predestinazione e del liberoarbitrio -, la riflessione sui peccati e la spiegazione nel Breve ricordo, entrarono quasi alla lettera nel Liber cathecumenorum fatto successivamente stampare dal G. e nelle ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul liberoarbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, sostenute dal C. in varie occasioni contro i giansenisti, furono pubblicate in ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che le stagioni e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il liberoarbitrio ed ha un destino celeste. Il terzo libro si occupa ancora del mare e della navigazione, e in particolare delle ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] , Giorgio "Inglese", proprio allora impegnato nella stesura dei due trattati De oratione e De praedestinatione et liberoarbitrio, iniziò con l'Epistola ai Romani le sue quotidiane letture sugli scritti paolini, presto intercalate dalle riflessioni ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C. Migliavacca nella sua lunga polemica con S. Maffei sulla grazia e il liberoarbitrio, espresso anche in un voto redatto per la congregazione del S. Offizio (Dammig, pp. 109, 304 s.). Riflesso di queste posizioni ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ), il G. parlò delle discussioni teologiche avute con il Morone a Trento, sin dal 1543, sulla grazia e il liberoarbitrio, accusando esplicitamente di eresia e luteranesimo Morone, il vescovo di Chioggia Giacomo Nacchianti, C. Madruzzo e chiamando in ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...