LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dello Stato sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione, per un il che poteva indurli a "semplificare con soverchio arbitrio l'intreccio della società presente". Ammetteva gli " ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] », secondo uno dei telegrammi del prefetto Libero Mazza coi quali quasi quotidianamente il Dipartimento un’odiosa coercizione», ma anche il questore Guida e il suo «arbitrio calunnioso» e la «indegna copertura» concessa dai giudici Caizzi e Amati ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] quest'ultima magistratura che il B. insisteva particolarmente, sottolineando che in un governo libero il legislatore, anche se eletto dal popolo, non può essere lasciato arbitro di danneggiare coloro che lo hanno eletto. "Il nominare ne' comizi gli ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di guerra consigliate dal B. ebbero ottima riuscita la liberazione che il marchese di Pescara compì di Cuneo e il Firenze e di Ferrara, i quali avevano finito per rimettersi all'arbitrato di Emanuele Filiberto. L'opera del B., che in molte trattative ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] troppo attivo conte Porro; questi stampò la Francesca a suo arbitrio a Novara nel febbraio 1818, mentre Pellico aveva concertato con .
Francesco I firmò la grazia il 26 luglio 1830; libero dal 1° agosto, Pellico venne riportato in Italia insieme a ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] del secolo dall'intervento capillare dell'arbitrio signorile, codificato già dagli statuti bonacolsiani G. solo una figlia femmina, Alda, poté forse incoraggiarlo a liberarsene: la preoccupazione di non avere eredi maschi avrebbe in seguito spinto ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] il diritto di età omerica si sarebbe fondato sull’arbitrio occasionale del giudice e non su un costume giudiziale , 1925, p. 264), prevedeva per il socialismo un’evoluzione liberista. Per dirla con Keynes, non vedeva alcuna urgenza nell’antisocialismo ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] forse lo aiutò e certamente lo invitò, una volta libero, a collaborare alla Gazzetta ufficiale. In questa zona grigia fatti (la giuria) e la stampa non dipendenti dall'arbitrio, ma resistenti all'arbitrio di chi governa" (Rondoni, p. 266). Tuttavia ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero accettati, ma come emessi non in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Isottaeus vi èattribuito a Porcelio e diviso in quattro libri, certo per arbitrio dell'editore. Il pezzo più vistoso, non certo il più pregevole, della raccolta, oltre il Liber Isottaeus, è il De amore Iovis in Isottam, una raccolta di dodici elegie ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...