LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in Egitto (1812). Sulla scia dei più recenti studi filosofici, il L. confutava intanto i negatori del liberoarbitrio (Dialogo filosofico sopra un moderno libro intitolato "Analisi delle idee ad uso della gioventù", 1812), puntando sulla leggerezza ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] scarcerato.
Il teologo Michele Baio era dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e liberoarbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] la strettissima relazione intercorrente tra fede e giustificazione. Interessante notare una sua presa di posizione nei confronti del liberoarbitrio che nel cap. II dello schema si diceva gravemente colpito dal peccato originale. Secondo il B. se si ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] particolarmente impegnativo, nel quale si analizzava il rapporto tra l’indole, segnata dagli influssi astrali, e il liberoarbitrio dell’individuo, e perciò si toccava anche il delicato tema del ruolo giocato dalla divinità negli accadimenti umani ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Ochino e perfino gli anabattisti. Non a caso Francesco Negri citerà positivamente l'opera landiana nella sua Tragedia intitolata Liberoarbitrio (1546) e proprio a partire dai Paradossi, come sottolinea A. Corsaro, il L. si richiamerà sempre più ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] suscitati dalle "lezioni" sui testi del Nuovo Testamento, in cui erano trattati i temi della grazia e del liberoarbitrio, pur condividendo le tesi agostiniane del benedettino Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] argomenti aristotelici - che sono anche quelli dell'autore: l'uomo potrebbe, con la ragione, la volontà e il liberoarbitrio, sconfiggere la natura ostile ed elevarsi alla contemplazione della verità - non può negare la sua sconfitta di fronte agli ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] problema della giustificazione, della predestinazione e del liberoarbitrio -, la riflessione sui peccati e la spiegazione nel Breve ricordo, entrarono quasi alla lettera nel Liber cathecumenorum fatto successivamente stampare dal G. e nelle ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] e in Francia, che fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di Urbano VIII. Le tesi sulla grazia, sul liberoarbitrio, sull'anima secondo la dottrina di s. Bernardo, sostenute dal C. in varie occasioni contro i giansenisti, furono pubblicate in ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] che le stagioni e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il liberoarbitrio ed ha un destino celeste. Il terzo libro si occupa ancora del mare e della navigazione, e in particolare delle ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...