DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] della fede dei miracoli sostenuta dai protestanti. Egli passa poi ad esaminare il problema della predestinazione, del liberoarbitrio e del peccato originale, sostenendo che la libertà delle azioni umane non diminuisce la supremazia assoluta di Dio ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] . Già allora prevedeva che la Clavis potesse causargli non poche difficoltà. Riguardo al problema della grazia e del liberoarbitrio, il G. non ha come referente la posizione molinistica, assunta dai gesuiti nel corso della controversia de auxiliis ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] cometa (1264) e vertevano in primo luogo su un tema allora assai dibattuto, il rapporto problematico tra influssi astrali e liberoarbitrio.
Ai primi del 1272 il nuovo pontefice Gregorio X nominò G. legato per la pacificazione, anche in vista di un ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] la nostra disciplina cristiana; si discorre ancora sovra il voluntario di Aristotele, e di contra poi sovra il liberoarbitrio cristiano, et in ultimo trattasi de la tripartita felicità filosofica, mondana, e cristiana, con le particolari differenze ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] Albanzani, e negli anni successivi compose brevi trattati sull'umana sofferenza, sulla concezione di Cristo e sulla questione del liberoarbitrio e del determinismo: De miseria humane vite. De Christi conceptu e De fato. Dal 1378 i suoi rapporti con ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] alcune sue carte e tre trattati manoscritti: un De divinis auxiliis seu de divinae gratiae concordia cum liberoarbitrio, il De potestate summi pontificis e il De immunitate ecclesiastica, opere di carattere tomistico legate alla contemporanea ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] . 202v-216r della Biblioteca Ambrosiana di Milano. Sono ancora annoverati tra le opere di A. i trattati De liberoarbitrio, De thesauro ecclesiae, De consolatione animarum beatarum, De praescientia et praedestinatione, ma c'è motivo di dubitare della ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] B. si allargava oltre i confini dell'Italia attraverso contatti con il pensatore ginevrino E. Naville, alla cui dottrina del liberoarbitrio egli dedicò un saggio sul Nuovo Risorgimento del 1900, e con il matematico e filosofo francese E. Le Roy. Il ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] duomo pistoiese durante la Quaresima del 1548 e subito il G. fece esaminare le sue affermazioni relative al liberoarbitrio, alla superiorità della Scrittura rispetto al concilio, alla negazione dei santi e del purgatorio, alla validità del celibato ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Sacri del Possevino, si dimostra infondata. Il Possevino cita infatti del B. (sotto "Lilius Baleonius") unicamente il De liberoarbitrio (cfr. II, Venetiis 1606, p. 345). La notizia del Mazzuchelli deriva forse dall'Istoria degli scrittori fiorentini ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...